Posti barca, Bardolino alla Regione Veneto: “Più peso a storicità e residenza”

BARDOLINO - Il Comune si rivolge alla Regione per modificare i criteri di assegnazione. Il sindaco Sabaini: «Modificare le priorità nell’assegnazione, dando più peso alla storicità e alla residenza ed evitare così speculazioni. È interesse di tutto il Lago di Garda».

Il Comune di Bardolino chiede alla Regione Veneto di modificare le linee guida per l’assegnazione degli spazi in acqua delle zone portuali.

La missiva indirizzata agli uffici dell’ente di Palazzo Balbi che si occupano di logistica e pianificazione della navigazione è stata spedita oggi, venerdì 24 giugno, accogliendo una richiesta arrivata direttamente da numerosi cittadini che lamentano una scarsa attenzione verso i residenti nell’assegnazione dei posti barca nello storico porto di Bardolino e in quello di Cisano: «Qualche settimana fa, così come negli altri Comune del Lago di Garda, abbiamo stilato il bando per il rinnovo dei posteggi nei due porti – ha spiegato il primo cittadino, Lauro Sabaini – attenendoci alle linee guida imposte dalla Regione per attività di questo tipo. Tra queste come titolo di priorità è indicato la residenza da almeno 5 anni, termine che effettivamente non limita di molto la partecipazione, andando a penalizzare tutti quei residenti possessori di barche storiche che caratterizzano tuttora i nostri colorati porticcioli».

Il rischio, dunque, è che i posteggi al porto vengano assegnati non più a pescatori o possessori di barche di lungo corso, ma anche a proprietari di barche che intendano sfruttare il posteggio per scopi turistici o di lucro, andando a snaturare la storicità e le caratteristiche peculiari di questo angolo di Bardolino.

«La nostra proposta – ha proseguito Sabaini – è che questo titolo sia modificato in 5 categorie con priorità diversa, ossia i residenti da più di 40 anni, quelli da più di 30 anni, poi quelli da più di 20, 10 e 5 anni. In questo modo si andranno a premiare quelli che effettivamente mantengono viva la tradizione e non hanno interesse a subaffittare il posto barca ad esclusivo scopo di lucro».

La palla passa ora alla Regione Veneto, che dovrà esprimersi sulla vicenda. Nel frattempo martedì 28 giugno verranno sorteggiati in pubblico i posti barca, dato che le richieste con priorità sono state più numerose rispetto ai posteggi disponibili: «In questa tornata siamo costretti ad attenerci alle disposizioni della Regione e quindi provvederemo a sorteggiare i 110 posti a Bardolino e i 38 a Cisano – ha concluso Sabaini – Tuttavia, dopo tutte le verifiche necessarie, non escludiamo di trovare qualche soluzione alternativa per le poche barche da pesca escluse dal sorteggio, soprattutto in considerazione del fatto che si tratterà di sole 5 richieste con priorità oltre a quelle che avranno diritto al posto».

 

 

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