I ripetitori presi di mira si trovano in via Gobbi nella frazione di Romarzollo, in viale Rovereto ad Arco e in via Cavallo nella frazione di San Giorgio.
«L’inquietante episodio – riporta il quotidiano l’Adige – ha tutte le caratteristiche di un attentato: in azione i vigili del fuoco, intervento complesso per la presenza di alta tensione e batterie, problemi alla telefonia in tutta la zona».
Come detto i vigili del fuoco di Arco sono entrati in azione intorno alle 3 e hanno operato fino a mattina per l’incendio di tre torri ripetitori di segnale GSM situate in tre diverse zone del territorio arcese.
Un triplice intervento molto impegnativo date le tensioni in gioco, la presenza di batterie e l’altezza delle torri.
Accanto ai Vigili del Fuoco Arco hanno operato anche i Vigili del fuoco volontari Dro, i Vigili Del Fuoco Riva del Garda ed i Vigili Del Fuoco Mori.
Le cause degli incendi sono attualmente al vaglio, ma il fatto che si siano verificati tre fenomeni del medesimo tipo fa pensare a un’azione dolosa.
Intanto si registrano pesanti ripercussioni sulla rete telefonica della zona, con molte utente mute.
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