Cinema e Poesia, un viaggio nella canzone italiana al Castello di Soiano

SOIANO - Al Castello di Soiano un viaggio musicale da Ennio Morricone alla canzone d’autore con il chitarrista gardesano-berlinese Luca Artioli e la Nuova Orchestra Italiana. Biglietti in prevendita.

Giovedì 11 agosto nella splendida cornice del Castello di Soiano, Luca Artioli e la sua ”Nuova Orchestra Italiana” terranno, in prima assoluta sul Lago di Garda, un concerto dedicato ai grandi compositori italiani di musiche da film ed ai poeti della Canzone Italiana d’Autore: da Ennio Morricone e Nino Rota a Fabrizio De André, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Lucio Battisti, Angelo Branduardi, Pino Daniele, Vinicio Capossela e molti altri.

Il concerto prende il nome dal loro lavoro discografico “Cinema e Poesia” (ne avevamo scritto qui), l’elegante doppio album uscito in Maggio 2022 per Azzurra Music e fruibile al pubblico su tutte le maggiori piattaforme di streaming musicale nonché su CD.

Luca Artioli, musicista gardesano che da ormai un trentennio svolge un’intensa attività concertistica tra l’Italia e la Germania collaborando con prestigiose orchestre tedesche (Deutschen Oper Berlin, Berliner Symphoniker, Rundfunk Sinfonieorchester Berlin), fonda nel 2021 il suo nuovo ed originale ensemble da camera “Nuova Orchestra Italiana” interamente composto da eccellenti musicisti bresciani.

La particolarità e l’originalità di questo suo nuovo ensemble è la sua capacità di legare insieme la tradizione e la modernità, di unire la formazione classica del quartetto d’archi agli strumenti a pizzico tipici della tradizione musicale italiana. I suoi originali ed inediti arrangiamenti assieme alla particolare strumentazione da camera, ampliata per l’occasione da mandolino, chitarra e varie percussioni, aggiungono infatti nuove sfaccettature timbriche a questi capolavori esaltandone la vivacità e l’eleganza, cesellando le evocative melodie delle musiche da film ed esaltando la bellezza assoluta dei testi delle canzoni.

Insomma una occasione da non perdere per farsi portare sulle ali delle note in un mondo di musica e poesia che è entrato a far parte a pieno titolo della cultura italiana del ´900.

Inizio Concerto ore 21.30

Prevendita biglietti online qui: https://www.ciaotickets.com/biglietti/luca-artioli-nuova-orchestra-italiana-soiano

Luca Artioli – NUOVA ORCHESTRA ITALIANA – “CINEMA e POESIA”

Giovedí 11 Agosto ore 21.30 Castello di Soiano (Soiano del Lago – BS)

  • LUCA ARTIOLI – Voce, Mandolino, Chitarra
  • STEFANO ZENI – violino
  • DANIELA FUSHA – violino
  • ISABELLA CONDINI – viola
  • FEDERICO BIANCHETTI – violoncello
  • BRUNO BONARRIGO – contrabbasso
  • CARLO GORIO – chitarra classica
  • PAOLO ELEODORI – percussioni

 

Cinema e Poesia

Il 20 Maggio 2022 è uscito il lavoro discografico di “Luca Artioli Nuova Orchestra Italiana” dal titolo “Cinema e Poesia” edito da Azzurra Music: si tratta di un elegante doppio album e rappresenta un omaggio ai più importanti compositori italiani di colonne sonore nonché ai poeti e cantautori della cosiddetta “Canzone Italiana d’Autore”.

Luca Artioli Nuova Orchestra Italiana “Cinema e Poesia” on Spotify:

https://open.spotify.com/album/752z74WeOtBOdVLWtvVOdO?si=kxkaVQemTu2ao4zjuh9C1g

“La scelta dei brani che compongono il nostro album – spiega Artioli – e la scaletta del concerto è stata fatta senza difficoltà né ripensamenti: a nostro avviso rappresentano, insieme a molti altri di eguale importanza e che non hanno trovato spazio in questa nostra ristretta selezione, quello che probabilmente si può definire il “suono”, “l’identità” e “l’eredità culturale popolare italiana”.

Questi capolavori ci sono stati regalati dai grandi compositori di musiche da film e da poeti e cantautori della cosiddetta “Canzone Italiana d’Autore”, i cui versi e melodie si sono fatti strada nel mondo. Questo mio lavoro discografico con la “Nuova Orchestra Italiana” vuole essere un appassionato ed elegante omaggio a questo universo musicale e poetico.

Nel nostro programma da concerto “Cinema e Poesia” sono presenti autori importanti: Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Lucio Battisti, Angelo Branduardi, Vinicio Capossela, Pino Daniele nonché compositori come Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Fiorenzo Carpi e Luis Bacalov. Rileggendone i brani in chiave cameristica, dove la formazione classica del quartetto d’archi viene ampliata con l’inserimento del mandolino, della chitarra e di varie percussioni, ho voluto aggiungere – continua Artioli –  nuove sfaccettature timbriche ed espressive a questi capolavori. Abbiamo così reinterpretato queste composizioni, esaltandone la vivacità e l’eleganza, cesellando le evocative melodie delle musiche da film ed esaltando la bellezza assoluta dei testi delle canzoni.

La scelta degli strumenti vuole anch’essa essere un omaggio alla tradizione musicale italiana: il mandolino, accompagnato dall’elegante sonoritá degli archi e da strumenti a pizzico come la chitarra o il liuto, ne costituiscono la quintessenza giá dal 700, quando il concerto solista nelle formazioni da camera vedeva, specialmente in Italia, proprio questo tipo di formazione. Sono sempre stato molto legato a queste sonorotá fin dai miei esordi concertistici con orchestre da camera classiche, barocche e tradizionali legate al folklore mediterraneo. É un suono che ho dentro, che mi porto dietro da sempre e che caratterizza gran parte della mia produzione musicale.

L’immediatezza e l’emotività degli straordinari testi delle “Canzoni Italiane d’Autore”, attraverso un utilizzo molto personale, talvolta sofisticato, della lingua italiana riescono con maestria e sentimento a tradurre in parole e musica scene della vita quotidiana, portandoci negli abissi e nella bellezza dell’esistenza. Amanti, eroi tranquilli, gente comune, disadattati, malavitosi o potenti: questi poeti ci raccontano le loro storie, custodite nell’ampio spettro delle tematiche di queste canzoni, senza mai giudicarne illusioni, ideali, religiosità, ateismo, amore, odio, vita o morte. Ed è proprio tutto ció a conferire a questi testi un significato universale ed una elevata intensità poetica e artistica, rendendo questo genere veramente unico nel panorama musicale italiano.

L’unicità e la immediata riconoscibilità della melodia italiana é un mistero che ha radici lontane e che ci caratterizza da secoli. A mio avviso la spontaneità e leggerezza che la contraddistingue é dovuta, ed é legata indissolubilmente, al suono della nostra lingua nonché dal nostro approccio con essa in relazione alla musica. Oserei dire che é una caratteristica innata, quasi “genetica”. In Italia (come in nessun altro paese al mondo) la melodia ha sempre avuto un ruolo predominante rispetto agli altri elementi che compongono la musica, riuscendo spesso a toccare le corde dell’emotività. Questo a mio avviso é ciò a cui “anela” la melodia italiana ed é anche ciò che la contraddistingue dalle altre. Tutto ciò, assieme all’humus culturale in cui nasciamo e cresciamo contribuiscono a fare della melodia italiana qualcosa di veramente unico nel panorama musicale internazionale.

Le colonne sonore scelte sono delle piccole perle di altrettanta poesia musicale e completano in modo magistrale le pellicole di maestri del cinema quali Federico Fellini, Sergio Leone, Luigi Comencini, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni e Francis Ford Coppola. Cosa sarebbero capolavori come Amarcord, C’era una volta in America, C’era una volta il West, Pinocchio, Nuovo Cinema Paradiso, La vita è bella e Il Padrino senza le musiche che emotivamente ed indissolubilmente li completano, identificano ed evocano? I suddetti registi hanno sicuramente un enorme debito nei loro confronti: privi di queste colonne sonore, i loro capolavori cinematografici sarebbero sicuramente “mutilati” di quell’emotivitá che solo la grande musica puó aggiungere alla potenza delle immagini”.

Luca Artioli

Luca Artioli è nato a Saló nel 1972 e risiede dal 1994 a Berlino. Dopo aver conseguito il diploma di chitarra classica al Conservatorio Statale di Padova si trasferisce nella capitale tedesca.

In questo contesto svolge un’intensa attività concertistica, creando numerosi ensemble musicali ed esibendosi in molte città tedesche ed italiane.

Dal 1996 compone musiche e colonne sonore per la televisione tedesca e italiana (Ard, Zdf,Mdr,Rai), per produzioni cinematografiche internazionali (Lieblings Film, 20th Century Fox), nonché per le sue formazioni (Nuova Orchestra Italiana, Luca Artioli Mandolin Ensemble) oltre a collaborare come chitarrista e mandolinista con Orchestre sinfoniche tedesche (Deutschen Oper Berlin, Berliner Symphoniker, Rundfunk Sinfonieorchester Berlin).

www.lucaartioli.de

www.nuovaorchestraitaliana.com

Luca Artioli.

 

 

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