Navigarda entra in GardaMusei

GardaMusei ha in cantiere nuovi progetti, nuove sinergie e un solo obiettivo: promuovere il territorio benacense.

«L’ingresso di Navigarda nella rete – spiega Bussei – viene ufficializzato dopo una collaborazione ormai consolidata, che prosegue da tempo, basti pensare che già nel maggio del 2016 venne sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’allora neonata associazione GardaMusei e l’ente governativo di gestione della mobilità pubblica su acqua. L’interesse di Navigarda per l’associazione nasce dalle iniziative legate alla tessera GardaMusei, che permette agli utenti di usufruire di promozioni e agevolazioni reciproche, ma anche alla visibilità garantita dalle nostre iniziative social e dalle azioni di promozione».

GardaMusei, lo ricordiamo, dal 2015 promuove il Garda e i suoi dintorni ben oltre i confini geografici del bacino. Da allora l’associazione è cresciuta costantemente fino ad arrivare a 26 soci (dal Vittoriale a Gardaland, passando per il MuSa, la Valle delle Cartiere, ma anche Comuni e consorzi) e 6 protocolli d’intesa, includendo istituzioni delle tre regioni affacciate sul Garda e ricevendo il sostegno di enti e fondazioni che operano anche in altre regioni, per esempio la Fondazione Carlo Collodi di Pescia e il Comune di Erice in Sicilia.

Bussei ricorda infine «un progetto importante per il territorio e per i soci che si concretizzerà nel 2023, quando, in occasione di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura Italiana, GardaMusei introdurrà un nuovo sistema di bigliettazione unica che consentirà ai soci di intercettare i turisti ancora in fase di prenotazione, suggerendo nuove mete e favorendo il flusso dai luoghi più conosciuti a quelli meno noti. Anche in questo frangente – conclude Bussei -, collaborazioni con realtà come Navigarda saranno strategiche per la buona riuscita del progetto».