Disperso a Limone, continuano le ricerche

LIMONE SUL GARDA – Proseguono, da parte di Guardia Costiera e Vvf, le ricerche di Aran Chada, il turista inglese 51enne che il 22 luglio è scomparso nelle acque del lago di Garda dopo aver salvato il figlio 14enne.

La Guardia Costiera fa sapere che «continuano le ricerche del turista inglese disperso da venerdì scorso nelle profonde acque dell’alto Garda antistanti il litorale del Comune di Limone (ne avevamo dato notizia qui).

Nel particolare dalla giornata di lunedì stanno anche operando squadre di Sub della Guardia Costiera di Genova e dei Vigili del Fuoco di Milano mediante l’impiego di apparecchiature strumentali per ricerche in alti fondali con Rov e sonar, imbarcati sulle unità navali della Guardia Costiera di Salò e dei VVF di Bardolino, che scandagliano il fondale, che in quel tratto di lago supera anche i 300 metri.

 

 

Le attività di ricerca proseguiranno, quindi, anche nei prossimi giorni sotto il coordinamento della Guardia Costiera del Lago di Garda, in sinergia con i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brescia.

 

Aran Chada, inglese di 51 anni, era sul Garda con la moglie di 39 anni e i figli di 14 e 7 anni. Alloggiava da qualche giorno in un hotel di Riva.

Nel pomeriggio di venerdì tutta la famiglia aveva raggiunto Limone, dove aveva noleggiato un motoscafo che è possibile condurre senza patente nautica per una gita sul lago. Poi il dramma.

 

 

 

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