La mafia sul lago di Garda

LAZISE - Mercoledì 12 ottobre alle 20.45 nel centro polifunzionale di via Croce Papale a Pacengo un incontro promosso dal Partito Democratico di Lazise per parlare di criminalità organizzata sulle rive del Benaco.

Il lago di Garda è un «grande catalizzatore per organizzazioni criminali di ogni genere, comprese quelle straniere, russa in particolare».

A dirlo è l’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli studi di Milano (cross.unimi.it), nel suo Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia che risale al luglio del 2018.

Nello stesso documento si evidenzia  che «su tutta l’area del lago di Garda in pochi decenni si sono date appuntamento tutte le principali organizzazioni mafiose, da Cosa nostra alla ‘ndrangheta alla camorra».

I settori del turismo e del divertimento sono i nuovi regni della presenza mafiosa nelle regioni bagnate dal Garda. Nel quadro delle attività a maggior infiltrazione mafiosa spicca l’acquisto di appartamenti per l’offerta turistica.

Di questo e molto altro si parlerà nell’incontro «La mafia sul lago di Garda», in calendario mercoledì 12 ottobre alle 20.45 nel centro polifunzionale di via Croce Papale, a Pacengo di Lazise, promosso dal Partito Democratico di Lazise.

 

Introduce il giornalista Paolo Biondani.

Intervengono:

  • Pierpaolo Romani (Coord. Naz. Avviso Pubblico)
  • Anna Maria Bigon (Cons. regionale)
  • Andrea Zanoni (Cons. regionale)
  • Michele Bertucco (Ass. Com. Verona)
  • Vincenzo D’Arienzo (Comm. “ecomafie”)

Sono invitati amministratori locali e rappresentanti delle associazioni di categoria.

Sarà possibile seguire la serata anche in diretta online su YouTube a questo link: https://youtu.be/qz3wZCNATgc

 

 

 

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