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In mtb sulle tracce del bandito Zanzanù

ALTO GARDA - Roberto di GardaMountainBike racconta un itinerario mtb alla scoperta della Valvestino e del rifugio del famoso bandito del Garda, Giovanni Beatrice detto Zanzanù.

Di GardaPost

Il portale GardaMountainBike racconta in un video l’escursione alla scoperta dei luoghi dove il leggendario bandito Giovanni Beatrice, detto Zanzanù, si rifugiava durante la sua latitanza.

E’ un percorso che porta alla scoperta di una delle più famose roccaforti dove il Zanzanù si rifugiava nella selvaggia val Droanello. Una storia vecchia di 400 anni che si è tramandata fino a noi.

Se amate pedalare in sella ad una mountain bike, non potete non provare questo suggestivo tour ad anello che vi condurrà alla diga di ponte Cola, al lago artificiale di Valvestino, nella val Droanello ed ovviamente, con una deviazione a piedi, al cuel del Zanzanù.

Tutte le info a questo link: www.gardamountainbike.com/non-solo-bike/cuel-zanzanu

 

 

Nel sito GardaMountainBike trovate percorsi e piste ciclabili per tutti i gusti, generi e difficoltà. Tranquille pedalate sulla riva del lago e sulle ciclabili o impegnativi percorsi MTB tecnici di varie difficoltà ma sopratutto bellezza.

Garda Mountain Bike condivide e descrive i migliori percorsi della zona come il Tremalzo, la via del Ponale, il monte Baldo e tanti altri. Percorsi famosi in tutto il mondo ma anche percorsi che incrociano luoghi suggestivi e poco conosciuti come l’eremo di San Vanlentino, il fortino di Naole, la Madonna del Rio e tanti altri.

 

 

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