Borghi, ville e contrade. Il nome e il volto dei luoghi di Salò

SALO' - Sabato 3 dicembre alle 10 in municipio la presentazione del libro «Borghi, ville e contrade. Il nome e il volto dei luoghi di Salò» dedicato alla toponomastica salodiana.

C’è attesa e curiosità a Salò attorno alla nuova pubblicazione della collana di toponomastica gardesana «Borghi, ville e contrade. Il nome e il volto dei luoghi di Salò». Il libro, adito da Asar e Ateneo di Salò, fa seguito a quelli già dedicati a Toscolano Maderno, San Felice del Benaco, Gardone Riviera, Limone sul Garda e Tremosine.

La settima pubblicazione della collana di toponomastica gardesana «Borghi, ville e contrade» è dedicata al comune di Salò, il più ricco di storia di tutto il Garda bresciano, soprattutto per essere stato, fin dalla sua costituzione nel 1336, il capoluogo della Magnifica Patria, che mantenne una sua autonomia anche durante la plurisecolare annessione alla Repubblica di Venezia.

Il libro sarà disponibile entro la fine dell’anno, ma visto l’interesse che il tema suscita sarà presentato già sabato 3 dicembre alle 10, in Sala dei Provveditori, da Giovanni Bonfadini e da Antonio Foglio.

Con questo volume ritornano ancora una volta come autori i tre fondatori della collana, Piercarlo Belotti, Antonio Foglio e Gianfranco Ligasacchi, in quanto, come è ricordato nel capitolo introduttivo, la raccolta dei toponimi era stata iniziata nella seconda metà degli anni Novanta, subito dopo la pubblicazione del primo volume della collana, dedicato a Toscolano Maderno, e prima della prematura scomparsa di Belotti. 

 

 

«La struttura e le impostazioni editoriali – scrive nella prefazione Giovanni Bonfadini – sono quelle ormai collaudate nei volumi precedenti: il corpus, che comprende 1560 toponimi, è preceduto da un’introduzione articolata in una prima parte geografica e storica – che fa tesoro della recentissima Storia di Salò e dintorni a cura di Gian Pietro Brogiolo – e in una seconda parte più specificamente toponomastica, che propone, accanto alla descrizione della metodologia utilizzata, una ricca e dettagliata panoramica sulla stratificazione e la tipologia dei toponimi raccolti».

La copertina del libro.

 

Scrive inoltre Bonfadini che i volumi della collana Borghi Ville e Contrade «si sono sempre contraddistinti per l’attenzione ai toponimi storici, che già nel primo su Toscolano Maderno rappresentavano il 43% del corpus pubblicato, ma è proprio con Salò che – grazie anche alla ricchezza di fonti disponibili – si raggiunge addirittura il 65%. Con numeri come questi, si può perciò dire che BVC è anche una collana di toponomastica storica. Con la pubblicazione del volume relativo a Salò, la collana gardesana si conferma dunque come punto di riferimento fondamentale per le ricerche toponomastiche in provincia di Brescia e come tale è stata riconosciuta anche nel Convegno organizzato dalla Fondazione “Civiltà Bresciana” nel 2018 (Storie di nomi, di luoghi, di opere. Progetto Toponomastica Bresciana), dove è stata definita “la realtà più significativa del panorama toponomastico bresciano”, e compie un ulteriore passo avanti verso il completamento della raccolta e dello studio dei toponimi dell’Alto Garda bresciano».

La Sala dei Provveditori, prestigiosa sede di concerti, convegni e cerimonie.

 

 

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