Depurazione, Gelmini al ministro dell’ambiente: “Acceleriamo con i lavori”

ROMA - Stamattina a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’incontro tra il ministro Gilberto Pichetto Fratin e la presidente della Comunità del Garda, Mariastella Gelmini.

Presente anche una delegazione di sindaci e vertici delle società a partecipazione pubbliche interessate, composta da: Giovanni Dal Cero, presidente ATS Garda Ambiente e sindaco di Castelnuovo del Garda, Guido Malinverno sindaco di Desenzano del Garda, Roberto Tardani, sono nasconde di Lonato del Garda, Luisa Lavelli, sindaco di Sirmione, Mario Bocchio Presidente Garda Uno S.p.a, Angelo Cresco Presidente Azienda Gardesana Servizi, Alberto Voi direttore Azienda Gardesana Servizi, Gianluca Delbarba Presidente Acque Bresciane, Paolo Saurgnani direttore generale Acque Bresciane.  

Sul tavolo il progetto di depurazione del Lago di Garda, un intervento strategico non solo per il bacino interregionale gardesano, ma per l’intero Paese: il Garda è la risorsa idrica potabile più importante d’Europa e la sua acqua corrisponde al 40% del patrimonio idrico nazionale.

@Nel corso dell’incontro – fa sapere in una nota la Comunità del Garda- è stata avanzata la richiesta di accelerare sull’esecuzione dei lavori, in continuità con quanto già deciso in questi anni: bisogna agire quanto prima per scongiurare una eventuale rottura del collettore o delle tratte sublacuali che danneggerebbe l’intero ecosistema; occorre reperire ulteriori forme di finanziamento, tenendo conto dell’aumento del costo delle materie prime per non gravare ulteriormente sugli utenti; dal punto di vista socio-economico, infine, occorre salvaguardare l’economia del lago, punto di riferimento per il turismo nazionale e internazionale con oltre 25 milioni di presenze ogni anno”.

 

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