Cipani: “Sottopassi per snellire il traffico sulla Gardesana”

SALO' - Il sindaco di Salò boccia i mega progetti di metro e ciclovia e propone soluzioni pragmatiche per risolvere i problemi di scorrevvolezza della 45 bis: sottopassi a Gardone Riviera e Maderno.

Metro e ciclovia del Garda? Progetti bocciati dal sindaco di Salò, che invoca ben altri interventi per sciogliere i nodi della mobilità altogardesana.

Sulle due grandi opere, la prima ancora a livello di studio di pre fattibilità, la seconda in via di esecuzione, Giampiero Cipani non nasconde perplessità. Cominciamo dalla cosiddetta «metro del Garda», ovvero il prolungamento della metropolitana di Brescia fino a Villanuova o Tormini, ipotesi al vaglio dell’Università di Brescia, incaricata dalla Provincia di redigere lo studio di pre fattibilità.

«Intanto non chiamiamola “metro del Garda” – dice Cipani –, visto che si fermerà a Tormini. E propio per questo credo che potrebbe avere come conseguenza un notevole peggioramento della situazione, con la circolazione sul lago che sarà ulteriormente appesantita e ingolfata».

Per risolvere il problema del traffico nel tratto Salò-Gargnano Cipani invoca con pragmatismo soluzioni immediate e realizzabili: «Perché non si interviene sulla viabilità attuale? Per alleviare il problema delle code estive basterebbe fare qualche sottopasso all’altezza degli attraversamenti pedonali a Gardone Riviera e a Maderno».

Il riferimento è ai punti critici della mobilità sulla 45 bis nel tratto tra Salò e Gargnano, che i benacensi, loro malgrado, conoscono bene: il semaforo di Gardone Riviera, all’intersezione tra la Gardesana e via Roma, la strada che conduce a Gardone Sopra, e i famigerati attraversamenti pedonali di piazza San Marco a Maderno, causa di code e ingorghi. I sottopassi non saranno la soluzione di tutti i mali della Gardesana, ma quanto meno potrebbero snellire il traffico.

«Certo, non devono essere cunicoli buoi e scomodi – continua Cipani -, ma passaggi ampi, illuminati, con vetrine e scale mobili, di modo che i pedoni siano invogliati ad utilizzarli».

Cipani è perplesso anche sul progetto della ciclovia del Garda, in riferimento al tratto salodiano: «É da un anno che il Comune di Salò fa presente a Regione Lombardia che il percorso individuato nella nostra cittadina creerà problemi di sicurezza. Mai nessun ciclista percorrerà quel tratto di ciclovia. La prova provata è rappresentata dalla ciclopedonale a lato di via Del Panorama, sulla quale non si vede un ciclista: passano tutti sulla strada». In questo caso l’auspicio del sindaco è che la Regione accolga le soluzioni alternative proposte dal Comune.

La 45 bis nel tratto di Gardone Riviera.

 

 

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