Morìa di uccelli: le prescrizioni di Ats

DESENZANO DEL GARDA - In seguito ai recenti casi di mortalità di gabbiani sul litorale desenzanese sono state attivate le procedure di sopralluogo e verifica da parte del Comune e della Polizia Provinciale.

«In attesa delle analisi dei campioni prelevati dalle carcasse dei volatili – fa sapere in una nota il Comune di Desenzano del Garda -, ATS ha inviato un documento informativo (lo puoi scaricare qui) con le raccomandazioni per una corretta gestione della situazione, dato che nel recente passato erano stati riscontrati casi di aviaria.

Per questo si invita la cittadinanza a segnalare esclusivamente al Comune eventuali presenze di carcasse di volatili, evitando di toccarli o di improvvisare manovre di smaltimento.

Uffici comunali e ATS gestiranno le segnalazioni e coordineranno le operazioni di recupero dei gabbiani. Solo gli operatori incaricati possono raccogliere uccelli selvatici morti.

ATS segnala inoltre al personale preposto per la eventuale manipolazione dei gabbiani, di adottare alcune misure di protezione, tra le quali: indossare sempre mascherina (FFP2 o FFP3) e guanti monouso; riporre le carcasse degli animali deceduti in un doppio sacco di plastica resistente ben chiuso, in attesa che venga conferito all’IZSLER; eliminare guanti o altro materiale monouso in appositi sacchi di plastica; evitare di compiere operazioni che facilitino il contatto di materiale fecale con le mucose (ad esempio strofinarsi gli occhi con le mani sporche); lavarsi accuratamente le mani dopo aver manipolato gli animali; lavare ad alta temperatura (60 °C per almeno 30 minuti) indumenti ed attrezzature utilizzate; non introdurre in casa o in aree frequentate da specie sensibili (volatili in particolare) indumenti, scarpe, stivali o attrezzature (sacchetti, gabbie, ecc.) utilizzate durante la manipolazione di uccelli selvatici morti o con segni di malattia, prima di averli lavati.

Moria di gabbiani sul Garda (foto WWF Bergamo Brescia).

 

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