Asst del Garda, Spiller: “Il direttore se ne va, i problemi restano”

«In questi ultimi mesi – scrive Spiller – in più occasioni ci siamo occupati della situazione e delle problematiche che riguardano l’Ospedale di Desenzano e più in generale l’ASST del Garda, di cui questo fa parte. Problematiche legate principalmente alla cronica carenza di personale, da cui derivano disservizi e disagi per gli utenti, episodi più volte segnalati e denunciati. In tutte queste occasioni quello che abbiamo sempre chiesto e cercato invano di ottenere è stato un incontro ed un confronto diretto tra i rappresentanti politici del territorio e i vertici dell’Azienda Ospedaliera, in modo da poter fare il punto sulle problematiche emerse e ragionare insieme sulle soluzioni da mettere in campo per dare risposte rapide e concrete a lavoratori e cittadini.

In questi mesi questo incontro ovviamente non c’è mai stato! Apprendiamo invece con stupore dai giornali – continua Spiller – che nel frattempo il direttore generale ha pensato bene, dopo nemmeno due anni di incarico, di fare le valige e cambiare aria, lasciando l’intera azienda ospedaliera con tanti problemi e criticità da risolvere. Nelle situazioni di difficoltà, soprattutto se profonde e strutturali, è indispensabile avere punti di riferimento certi ed affidabili, una guida solida che sappia dare risposte e trovare soluzioni, un interlocutore credibile per tutti i soggetti e le realtà coinvolte in un sistema complesso come è quello sanitario.

Tutte condizioni che a quanto pare sono venute improvvisamente a mancare lasciando tutti senza parole. E’ evidente che in questa situazione risolvere le problematiche di cui si discute da tempo sarà ancora più complicato, e a farne le spese saranno, come sempre, lavoratori e cittadini!

Auspichiamo che chiunque prenderà il suo posto – conclude Spiller -, ci auguriamo nel più breve tempo possibile, possa fin da subito impegnarsi per risolvere questi problemi avviando un proficuo dialogo con le parti coinvolte e, come chiediamo da tempo, aprire un confronto pubblico e trasparente con i soggetti politici che rappresentano i cittadini sul territorio, utenti quotidiani del servizio sanitario pubblico».