Bisse in acqua per la Bandiera del Lago, il calendario

LAGO DI GARDA - Il lago torna a celebrare la sua antica tradizione remiera con il campionato delle bisse, le tipiche imbarcazioni gardesane con voga alla veneta. Ecco il calendario delle regate 2023.

Sono otto le regate in programma, che daranno vita alla 55esima edizione del campionato che assegnerà la Bandiera del Lago.

Regata d’esordio sul Sebino, a Iseo, sabato 27 maggio. Poi si regaterà a Portese (3 giugno), Gardone Riviera (10 giugno), Peschiera del Garda (17 giugno), Cisano di Bardolino (1 luglio), Gargnano (8 luglio), Torri del Benaco (15 luglio) e Garda (22 luglio) .

Breve storia della Lega Bisse del Garda

Le attuali imbarcazioni tramandano un’antica tradizione le cui origini risalgono all’epoca della Repubblica Veneta che si estese fino al Garda fra il 1405 ed il 1796, esercitando profonda influenza, determinando usi e costumi e generando numerose tradizioni.

Manifestazioni veneziane vennero ripetute sulle acque del lago, e fra queste la “Regata delle Bisse” trovò grande interesse e suscitò forte passione. Le bisse dell’epoca erano una diretta derivazione del bissone veneziano.

La struttura delle imbarcazioni è sostanzialmente rimasta la stessa nel corso del tempo; lo scafo a fondo piatto per scivolare meglio sull’acqua, ospita quattro vogatori che remano in piedi, alla veneta, con una tecnica che unisce sincronismo, equilibrio e ritmo dei movimenti.

Si ritiene che la prima Regata di Bisse sul Garda ebbe luogo nel 1548: le cronache del tempo narrano che si tenne a Salò un “Palio” per salutare l’arrivo del “Clarissimus Provvisore” Stefano Tiepolo.

Le Regate accompagnarono da allora eventi storici di rilievo per la storia del Garda, ed ai migliori vogatori veniva riservato l’onore di sfilare sul Canal Grande di Venezia. La tradizione delle Bisse che era andata gradualmente scemando, agli inizi del secolo XX rinacque; la tradizione venne ripristinata fra gli anni che vanno dal 1924 al 1938 e personaggi di grande fama si avvicinarono e sostennero la pratica remiera.

Gabriele d’Annunzio fu uno fra i più accesi sostenitori delle bisse ed ancor oggi si può ammirare presso il Comune di Lazise il bellissimo trofeo che commissionò allo scultore Colbertaldo. La seconda guerra mondiale costrinse le bisse ad un nuovo periodo di silenzio, fino al 1967 allorquando Alfonsino Pachera, Umberto Rossetti e Gaetano Rossetti di Lazise, appassionati cultori della storia e della tradizione del lago, con la collaborazione di Andrea Castellani  e Gianni Badinelli di Gargnano, il Conte degli Albertini di Garda ed il com.te Cesare Maria Coccoli di Bardolino, ripresero la pratica remiera sul lago.

Già in quell’anno le Bisse gardesane parteciparono alla Regata Storica a Venezia e nel 1968 venne fondata la “Lega Bisse del Garda”, che da allora continua ad accrescere il proprio impegno dando vita ogni anno al tradizionale Palio intitolato “Bandiera del Lago”.

bissa
Lo scalmo di una tipica bissa gardesana.

 

 

 

I commenti sono chiusi.