La Rosa Camuna al 94enne che ha sventato uno stupro

MILANO - Non ci ha pensato due volte il signor Bruno, 94enne di origini siciliane, ma residente dal 1958 in via Washington a Milano, a intervenire per salvare la sua vicina di casa, vittima di un tentativo di stupro. Gli è stata consegnata la massima onoreficienza lombarda.

Era il pomeriggio del 10 maggio quando, la signora, una dottoressa di 42 anni, suona alla porta di Bruno per chiederle aiuto. Un 23enne straniero era infatti entrato in casa sua e aveva tentato di stuprarla dopo averla picchiata violentemente. Bruno ha tenuto sotto tiro l’aggressore con la sua scacciacani in modo da permettere ai carabinieri di arrestarlo.

Oggi, per ringraziarlo di questo gesto eroico, il presidente della Regione, Attilio Fontana, gli ha consegnato una piccola scultura che rappresenta la “Rosa camuna”, come massima onorificenza della Lombardia. L’iniziativa fa seguito alla visita che l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, aveva rivolto all’uomo nell’immediatezza dei fatti per complimentarsi del grande coraggio messo in campo.

Ad accogliere Bruno a Palazzo Lombardia c’era anche l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, che ha accompagnato il signor Bruno a visitare la terrazza al 38° piano della sede della Regione.

Presidente Fontana: Persona Con Grande Senso Civico

“Il signor Bruno, che ho scoperto essere anche una persona davvero molto simpatica – ha detto il governatore, consegnandogli anche il riconoscimento e una pergamena – ha dimostrato grande senso civico e grande coraggio. Il suo è stato un gesto eroico dettato da un grande senso di rispetto per i concittadini e per i valori che dovrebbero essere alla base della società. A lui va un sentito ringraziamento da parte di tutti i lombardi”.

Assessore Caruso: Cultura Più Grande Antidoto A Disagio Sociale

” Un gesto eroico e un forte esempio per i nostri giovani – ha sottolineato l’assessore Caruso che, spero, possano essere sempre più animati dallo stesso coraggio di Bruno. La cultura – ha concluso guardando alla sua delega – è il più grande antidoto al disagio sociale”.stupro milano onorificenza

Nei giorni scorsi, anche l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, aveva voluto incontrare Bruno anticipandogli la consegna del riconoscimento. “Il gesto eroico del signor Bruno – aveva detto La Russa – esprime allo stesso tempo coraggio e profondo senso civico, nobili valori che devono essere un esempio per le nuove generazioni. Non è l’età a fare la differenza, ma lo spirito e il senso civico”.

Oggi, racconta Bruno, la dottoressa, vittima dell’aggressione, “sta bene”. “L’ho vista varie volte, anche ieri, è stata curata nel modo migliore e i suoi colleghi l’hanno rimessa in sesto”. “Non bisogna esitare in questi momenti – ci aggiunge Bruno – ho visto la donna per terra che piangeva e sanguinava e diceva che aveva questo malfattore in casa. Sono entrato in casa con la scacciacani e ho rimbrottato l’uomo che ho trovato in stato confusionale. Poi, sono arrivati i carabinieri che l’hanno ‘impacchettato’ e portato via”.

A chi gli chiedeva se si aspettava questo riconoscimento da parte della Regione, Bruno risponde scherzando “non ci ho dormito la notte” prima di ammettere che, appunto, l’assessore La Russa gli aveva anticipato la consegna del riconoscimento.

“Le relazioni personali e la stima delle persone che sono al timone della Regione – ha detto – per me significa veramente tanto. E’ un onore come pure lo è la testimonianza delle tante persone che mi stanno chiamando da ogni parti d’Italia”.

 

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