Desenzano, nuova passeggiata: “Accessibilità da migliorare!”

Scrive Spiller: «A poche settimane dall’inaugurazione del rinnovato tratto di passeggiata a lago tra Desenzano e Rivoltella (ne avevamo scritto qui) in tantissimi, sia cittadini che turisti, lo stanno percorrendo quotidianamente per godere del panorama e del fascino del nostro lago.

Stiamo parlando di un percorso lungo alcuni chilometri e largo, praticamente per tutto il suo sviluppo, oltre 4 metri. Colpisce infatti per la sua ampiezza e spaziosità, consentendo di passeggiare comodamente a molte persone contemporaneamente. Chiunque l’abbia percorso si sarà accorto tuttavia, una volta arrivato nei pressi della Spiaggia d’Oro dove il nuovo tracciato si interrompe, che aggirare lo stabilimento balneare per proseguire con la vecchia passeggiata è decisamente meno agevole. Questo è ancora più evidente per chi si trova a dover spingere un passeggino, una carrozzina, o su una sedia a rotelle, e non può quindi utilizzare le due rampe di scale posizionate ai lati della balconata».

 

Continua Spiller: «In questo caso infatti l’unica possibilità è utilizzare la rampa presente sul retro del chiosco, passando tuttavia in mezzo all’area ristoro, quindi a tavolini, sedie, ombrelloni e alle tante persone che soprattutto in estate affollano il bar, interferendo inevitabilmente con l’attività di servizio del locale stesso.

Questa rampa inoltre non è segnalata e difficilmente individuabile da chi non conosce il percorso, capita infatti frequentemente di vedere genitori impegnati a sollevare passeggini lungo le scale per aggirare l’ostacolo. Riteniamo un vero peccato che un’opera così imponente, costata diversi milioni di euro, non abbia previsto soluzioni dedicate a migliorarne l’accessibilità, mantenendo di fatto gli accessi che erano, ma come si può vedere non proprio soddisfacenti.

 

In realtà – prosegue Spiller – una rampa di accesso più ampia e funzionale ci sarebbe (probabilmente realizzata a suo tempo anni fa proprio per sopperire a queste problematiche), ma si trova racchiusa da due cancelli all’interno dell’area di pertinenza del ristorante che si affaccia sulla passeggiata, e manca inoltre dell’ultimo tratto di collegamento al piano del camminamento, che non è stato realizzato. Insomma basterebbe poco per risolvere il problema e consentire un più agevole accesso alla passeggiata a lago anche per chi non può utilizzare le scale.

Ci auguriamo quindi – conclude Spiller – che, in un periodo storico in cui di accessibilità e rimozione delle barriere architettoniche si parla giustamente moltissimo, l’Amministrazione si attivi velocemente per completare la rampa di accesso e garantire l’apertura permanente dei cancelli, affinché questa passeggiata possa essere ancora più accessibile, inclusiva e veramente “di tutti”!».