È tempo di aperture estive alla villa romana dei Nonii Arrii

TOSCOLANO MADERNO - Fino a settembre il sito archeologico di Toscolano sarà aperto tutti i sabato e tutte le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Tra le novità di quest’anno una audio guida in tre lingue da scaricare sul propio cellulare, per una suggestiva visita guidata in compagnia del padrone di casa Marco Nonio Macrino, console nel 154 d.C. e amico dell’imperatore Marco Aurelio.

La villa risale al I secolo d.C. e fu abitata sino alla prima metà del V secolo. Era una delle più belle domus del lago per caratteristiche architettoniche e ricchezza dell’apparato decorativo, nonché per la sua grandezza.

Al sito archeologico, scavato a partire dagli anni Sessanta, si accede dal piazzale della Cartiera o, a piedi, tramite la nuova passeggiata a lago che parte dal Lido degli Ulivi.

villa romana Toscolano

 

Sono spazi databili tra il I e il V secolo, ora visibili anche tramite un passaggio sopraelevato.  Nonostante sia stata scavata solo parzialmente, la villa risulta già leggibile nel suo impianto planimetrico generale.

Disposta parallelamente alla linea di costa, si doveva presentare con una loggia frontale sul lato orientale, quello rivolto verso il lago, e con avancorpi sui due lati nord e sud. Costruita nel I secolo d.C., subì trasformazioni sino all’inizio del V secolo d.C., con una fase di grande rilevanza databile alla prima metà del II secolo d.C., cioè quando ne fu proprietario (come si evince da un’iscrizione rinvenuta nel sito) il potente Marco Nonio Macrino, che secondo qualcuno ha ispirato la figura del gladiatore di  Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe.

villa romana toscolano
La ricostruzione della villa romana, che conservò sino alla distruzione (nel V sec d.C.) aspetti propri di una domus di grande lusso.

 

Si tratta pertanto, fra le ville gardesane, dell’unico caso in cui è stato possibile identificare con pochi margini di dubbio il proprietario, almeno nella fase del II secolo d.C., benché l’edificio anche in seguito può ben essere rimasto di proprietà della potente famiglia bresciana dei Nonii.

Gli scavi più recenti hanno confermato la grande ricchezza dell’edificio e le diverse fasi costruttive della villa, che conservò sino alla distruzione aspetti propri di una domus di grande lusso.

villa romana toscolano
Anche una svastica (antico simbolo dell’energia vitale del sole) nelle decorazioni a mosaico della domus di Toscolano.

 

 

I commenti sono chiusi.