Inaugurata la nuova rotonda di Nuvolera

NUVOLERA (BS) - Oggi, venerdì 22 settembre, è stata inaugurata la rotonda con la bretella di collegamento alla SS45bis realizzata a Nuvolera, in località Scaiola, sulla SP 116 “Virle Treponti - Villanuova".

Il progetto ha previsto la trasformazione dell’intersezione a raso tra la SP116 “Virle Treponti-Villanuova S/C” e Via Scaiola in un’intersezione a rotatoria con diametro esterno pari a 42.00 metri.

La nuova rotatoria migliora la precedente soluzione dell’intersezione regolata dal segnale di “dare precedenza” in quanto:

  • incrementa sensibilmente il livello di sicurezza per gli utenti, diminuendo i punti di conflitto;
  • contribuisce significativamente alla riduzione dei tempi di attesa, soprattutto nelle ore di punta;
  • impone una moderazione di velocità lungo la strada provinciale;
  • favorisce la riconversione urbana: la costruzione di una rotatoria è un’opera che non produce soltanto evidenti vantaggi in termini di fluidità veicolare e sicurezza stradale, ma funge, in molti casi, anche da elemento di arredo urbano favorendo l’abbellimento architettonico ed urbanistico del contesto territoriale in cui viene inserita.

La nuova rotatoria è caratterizzata da un diametro esterno pari a 42.00 m.

I rami di ingresso e di uscita presentano una corsia di larghezza rispettivamente pari a 5.00 m e 5,50 m.

La corsia della rotatoria ha una larghezza di 7,00 metri, le banchine esterna ed interna presentano larghezze di 1.00 metri. La larghezza totale della corona rotatoria è di 9,00 con pendenza esterna del 1,5%;

In corrispondenza del lato esterno della rotatoria è stato realizzato un percorso ciclo pedonale di larghezza minima pari a 2.50 m che collega Via Scaiola e la strada SP116. Il percorso ciclo-pedonale è reso continuo dalla presenza di attraversamenti pedonali.

È stata rifatta la pavimentazione stradale, previa scarifica nei tratti di collegamento con la strada esistente e la completa demolizione della sovrastruttura esistente.

Si è reso necessario acquisire un’area di circa 780 mq. mediante espropriazione per pubblica utilità.

L’intervento ha comportato un investimento di 800mila euro, 500mila finanziati da Regione Lombardia, 300mila dalla Provincia di Brescia.

 

 

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