Ottobre rosa, l’ospedale Pederzoli promuove tre serate sulla prevenzione oncologica

PESCHIERA DEL GARDA – Nel mese della prevenzione del tumore alla mammella, la Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, in collaborazione con l’Associazione nazionale donne operate al seno, organizza tre serate informative per spiegare gli impatti della malattia e alcuni strumenti a disposizione dei pazienti per la riabilitazione.

“La prevenzione è importantissima per combattere il tumore al seno – afferma Mara Tonegutti, responsabile Diagnostica senologica della Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli – sottoporsi a controlli regolari permette di intercettare la malattia in fase precoce e di curarla in una fase iniziale, aumentando le probabilità di guarigione. Con questi incontri vogliamo fornire informazioni utili a tutta la cittadinanza e sensibilizzare le donne sull’importanza di adottare stili di vita sani”, sottolinea Tonegutti.

La prima serata si svolgerà a Peschiera domenica 15 ottobre alle 18.30 nella sala conferenze del Centro civico “F. Gandini”; il secondo appuntamento si terrà a Castelnuovo del Garda lunedì 16 ottobre alle 20.45 nella Sala civica del Municipio e la terza serata, infine, avrà luogo a Valeggio sul Mincio lunedì 23 ottobre alle 20.45 a Palazzo Guarienti.

“Il mese di ottobre è per noi da sempre molto intenso e ricco di attività volte a informare le donne sull’importanza della prevenzione oncologica e della diagnosi precoce – dichiara Loredana Dragotta, referente di Andos Comitato Oglio Po sezione Garda –. Il nostro obiettivo è di giocare di squadra con l’Ospedale Pederzoli e le istituzioni del territorio per promuovere attività di recupero e sostegno completo della donna operata al seno”.

Il Centro di Senologia-Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli

Il Centro di Senologia-Breast Unit dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda è impegnato in prima linea nella lotta al tumore al seno sul territorio, con circa 270 nuovi casi trattati nel 2022.

Le donne, provenienti prevalentemente dalle province di Verona, Mantova, Brescia e Cremona, vengono prese in carico dalla Breast Unit e seguono il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale-PDTA mammario ospedaliero, in accordo con le linee guida regionali e nazionali.

Il team multidisciplinare di medici specialisti della Breast Unit, coordinato dalla dottoressa Mara Tonegutti, responsabile Diagnostica senologica, coadiuvata dal responsabile di Chirurgia Senologica, il dottor Davide Lombardi, affronta in maniera collegiale tutti i casi di neoplasia mammaria, proponendo in base alle caratteristiche della malattia e della paziente un piano terapeutico individuale per garantire le maggiori opportunità di guarigione.

Inoltre, il Centro si avvale di figure professionali sanitarie come le infermiere di percorso, Breast Care Nurse e Case Manager che supportano le pazienti durante l’iter ospedaliero; Data Manager dedicato alla raccolta dati dell’attività senologica poiché i risultati delle cure sono raccolti in uno specifico database, comune ai centri senologici nazionali ed europei all’avanguardia, Data Breast per monitorare e garantire il mantenimento di un adeguato standard di cure, secondo gli indicatori di qualità e le linee guida internazionali. La Breast Unit di Peschiera è infatti annoverata in Seno Network la rete dei centri di senologia italiani.

L’ospedale Pederzoli a Peschiera del Garda.

Tumore del seno: i numeri in Veneto e a Verona

La neoplasia della mammella è la più frequente sia per incidenza che per prevalenza nella popolazione femminile in tutti i paesi industrializzati.

Ogni anno in Italia circa 55mila donne si ammalano di tumore al seno. Una donna su 8 ha il rischio di ammalarsi nel corso della vita.

In Veneto i casi stimati di tumore alla mammella sono circa 4.900 all’anno, di cui circa 1000 nuovi casi nella provincia di Verona (dati AIOM-AIRTUM dall’ultimo rapporto “I numeri del Cancro in Italia 2020” del Ministero della Salute). Il tasso di incidenza aumenta con l’aumentare dell’età fino ai 70 anni per poi diminuire: 2,4% fino all’età di 49 anni (cioè 1 donna su 40 si ammala di tumore al seno), 5,5% tra i 50 e i 69 anni (1 donna su 20) e 4,7% tra i 70 e gli 84 anni (1 donna su 25).

In compenso, continua a diminuire la mortalità (-0,6% annuo): questo calo è dovuto alle diagnosi precoci e all’efficacia delle nuove terapie. La sopravvivenza media a 5 anni dalla diagnosi è attualmente dell’87% circa, con differenze dovute allo stadio della malattia, all’età della donna e alla zona di residenza.

La sopravvivenza a 10 anni dalla diagnosi è invece pari all’80%, un valore superiore alla media europea.

 

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