Gargnano ricorda il partigiano Mario Boldini

GARNANO - Gargnano commemora, nell’anniversario del brutale assassinio, il partigiano Mario Boldini. L’iniziativa è promossa dalla locale sezione Anpi, che dà appuntamento alle 10 di domenica 14 presso il cippo in piazzale Boldini.

Si potrà participare condividendo una riflessione, un pensiero o semplicemente presenziando al ricordo.

Boldini, nato a Ospitaletto il 7 agosto del 1922, l’8 settembre 1943 si schierò con le Fiamme Verdi. Fu catturato dai fascisti sul monte Spino il 14 gennaio 1944.

Prima venne torturato, nel tentativo, vano, di estorcergli informazioni riguardo la sua brigata, poi venne ucciso appena sopra Gargnano, nei pressi del Casel de la Tor, dove venne abbandonato, coperto di terriccio, in una fossa appena accennata che gli fu fatta scavare a mani nude. Aveva 21 anni.

Solo dopo alcuni giorni il prevosto, don Primo Adami, con l’aiuto dell’addetto ai cimiteri, compì la pietosa opera dandogli degna sepoltura nel campo santo, dove tuttora riposa. Nel luogo della fucilazione, all’altezza della prima galleria dopo Gargnano, Boldini è ricordato da una croce di legno di larice.

 

 

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