Il confine di brina

RIVA DEL GARDA - In vista del Giorno della Memoria, sabato 20 gennaio la sezione di Riva del Garda della Sat presenta in prima assoluta nazionale il docufilm «Il confine di brina. Eroi silenziosi».

Il film è incentrato sulla raccolta di testimonianze e narra la storia di persone coraggiose che hanno messo a repentaglio la propria vita per salvare gli altri, gettando il cuore al di là dei confini.

Per quanto riguarda Riva del Garda, ci si addentra nel recupero di un fatto straordinario riguardante la famiglia della nota ricercatrice storica Maria Luisa Crosina, venendo a scoprire che parte della sua famiglia riuscì a sottrarsi alla Shoah fuggendo da Trieste.

Attraverso ricerche mirate, Crosina rintraccia due anziane donne che confermano che don Pietro Cortiula, un sacerdote friulano, ha nascosto la sua famiglia a Liariis (frazione di Ovaro), integrandola nella comunità locale e nascondendone l’identità ebraica. Il film, snodandosi nell’ambiente degli uomini di montagna tipico della Sat e del Cai, si focalizza anche su altre storie di coraggiose azioni di salvataggio, come quelle degli alpinisti Ettore Castiglioni e Adamello Collini, che hanno aiutato dissidenti politici ed ebrei a superare i confini montani e del maresciallo dei carabinieri Bruno Pilat che riuscì a coprire la fuga da Aprica di 218 ebrei.

Per celebrare il Giorno della Memoria il regista Gabriele Donati e la dott.ssa Crosina con la Sat di Riva del Garda hanno quindi proposto alle scuole un progetto ruotante attorno alla proiezione del docufilm «Il confine di brina», una storia avvincente e coinvolgente sul tema dei confini, emblema di salvezza o morte durante la seconda guerra mondiale: la memoria futura del mondo saranno i ragazzi attuali, ai quali dovremo affidare il ricordo di ciò che non dovrà essere mai più ripetuto.

 

Proiezioni in Lombardia, Trentino e Veneto

Il docufilm sarà proiettato in anteprima in più di venti scuole della Lombardia, del Trentino e del Veneto e oltre cinquemila studenti potranno vederlo nella settimana dedicata alla Memoria. A Riva del Garda hanno aderito l’Istituto comprensivo Riva 1, il liceo Maffei e l’istituto tecnico Floriani, che tra il 26 ed il 27 gennaio coinvolgeranno circa 5000 studenti, con questi obiettivi: promuovere la consapevolezza storica, sensibilizzando gli studenti sulla storia e gli eventi legati ai confini e alla Shoah, incoraggiando la comprensione e la riflessione sulle tragiche conseguenze dei confini come barriere alla libertà e alla vita umana; favorire la comprensione interculturale e l’inclusione, incoraggiando a riflettere sul valore dell’umanità e dell’inclusione, oltre a comprendere l’importanza di superare le barriere create dai confini, attraverso le storie di persone che hanno messo da parte differenze culturali e religiose per proteggere gli altri; stimolare la riflessione etica, incoraggiando a riflettere su come le proprie azioni possano influenzare positivamente la vita degli altri, sviluppando il senso del dovere di proteggere gli altri, il ruolo della solidarietà e la lotta contro l’ingiustizia.

La prima proiezione pubblica sarà nella sala cinema della Comunità di valle sabato 20 gennaio con inizio alle 20.45, con il patrocinio del Comune di Riva del Garda. La scintilla creativa che ha portato a girare questo film ha colto il regista Gabriele Donati nel corso della serata che si è tenuta nella sede della Sat a porta San Marco lo scorso 6 marzo, Giornata dei Giusti dell’umanità, per onorare i grandi alpinisti Adamello Collini ed Ettore Castiglioni, con l’esposizione della Targa errante a quest’ultimo dedicata.

 

 

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