Consiglio comunale di Riva: la sessione di bilancio
RIVA DEL GARDA - Il Consiglio comunale di Riva del Garda è convocato nella sala consiliare in Rocca per la sessione di bilancio giovedì 1, lunedì 5, martedì 6 e mercoledì 7 febbraio.
I lavori dell’Aula si terranno secondo il seguente calendario:
● giovedì 1 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 22.30 e comunque fino alla conclusione della lettura della relazione del sindaco (punto n. 3 dell’ordine del giorno);
● lunedì 5 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 22.30;
● martedì 6 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 22.30, con eventuale prosecuzione;
● mercoledì 7 febbraio dalle ore 17.30 fino alla conclusione dei punti all’ordine del giorno.
La seduta è aperta al pubblico. Resta comunque la possibilità di seguirla in diretta streaming, raggiungibile dalla home page del sito web del Comune (www.comune.rivadelgarda.tn.it), nella sezione dedicata al Consiglio comunale (nella parte bassa a destra della pagina), cliccando sul link «Accedi ai video delle sedute precedenti» e quindi su «Accedi alla diretta in streaming delle sedute del Consiglio».
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La diretta sarà online a partire dall’inizio della seduta, fino a quel momento il sistema non permetterà l’accesso e segnalerà che la diretta è offline.
L’ordine del giorno è pubblicato sul sito web del Comune di Riva del Garda ed è reperibile Nella sezione «Comune» (in alto al centro della Home page) seguendo il percorso «Consiglio comunale», «Attività del Consiglio», «Sedute del Consiglio».
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Il bilancio di previsione
Il bilancio di previsione è il documento di pianificazione economica e di programmazione politica dell’amministrazione comunale, ed è approvato annualmente dal Consiglio su proposta della Giunta municipale. Ha una funzione autorizzativa, in quanto stabilisce ex-ante l’entità, la natura e la destinazione della spesa che il Comune potrà sostenere nel corso dell’anno e le relative modalità di finanziamento.
La trattazione in aula e l’approvazione del bilancio di previsione hanno lo scopo di subordinare le scelte finanziarie dell’ente al preventivo consenso della cittadinanza, espresso attraverso il voto di delibera del Consiglio comunale.
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