Interpellanza a sostegno del triathlon TriO Desenzano

DESENZANO DEL GARDA – Il Partito Democratico ha presentato un’interpellanza per capire il motivo per cui il Comune rinuncia ad un investimento che, numeri alla mano, stava dando buoni frutti.

“L’edizione 2024 di TriO Desenzano non s’ha da fare! Ho l’impressione che qualcuno, tra Sindaco ed Assessori abbia pensato una cosa del genere quando in Giunta è stato presentato il progetto dell’edizione 2024 della manifestazione nazionale di Triathlon che ormai da 3 anni si svolgeva a Desenzano e che, come numero di partecipanti, è sempre risultata ai primi posti delle manifestazioni nazionali di Triathlon.”

È l’esordio di Bernardo Comini, consigliere comunale del Partito Democratico che riprende la notizia apparsa sui social qualche giorno fa.

“Per questo motivo col collega Andrea Palmerini ho presentato un’interpellanza (la puoi leggere qui) che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale di venerdì 23 febbraio. Per capire, cioè, il motivo per cui l’Amministrazione Comunale, che ha finanziato e sostenuto l’iniziativa per 3 anni consecutivi, improvvisamente rinunci ad un investimento che, numeri alla mano, stava dando buoni frutti”.

“Da notare, prosegue Comini, che la manifestazione, che inizialmente si svolgeva a Sirmione, era stata sostenuta proprio dalla precedente Amministrazione guidata sempre da Malinverno ma con Francesca Cerini quale assessore al turismo”.

“Ci sono anche altre considerazioni che rendono poco comprensibile la scelta dell’attuale amministrazione” precisa Palmerini. “Avere manifestazioni che si ripetono di anno in anno evidenzia la capacità progettuale da parte di un’Amministrazione (e il Colnago Cycling Festival è un valido esempio). Poter attribuire a Desenzano l’appellativo di Città del Triathlon sarebbe un modo per caratterizzare Desenzano, con uno sport che, tra l’altro, consente di valorizzare le nostre peculiarità: lago ed entroterra”.

I numeri della manifestazione

L’interpellanza dei consiglieri PD riporta alcuni importanti numeri frutto dei questionari compilati dai partecipanti.

L’edizione 2023, pur svolgendosi già in periodo autunnale (14 e 15 ottobre), ha visto la partecipazione, come le edizioni precedenti, di più di 1.000 atleti provenienti da molte regioni italiane e da nazioni europee ed extra europee.

Di questi almeno il 15% ha soggiornato presso le strutture ricettive della città; il 70%, accompagnato da famigliari o amici ha dichiarato di aver usufruito di ristoranti e bar ed il 75% ha indicato Desenzano come possibile meta turistica in futuro.

“E’ strano – aggiunge ancora Comini – che se da un lato Sindaco ed assessore al Turismo, ma non solo, non perdono occasione per sottolineare l’importanza di sostenere eventi che aiutino a destagionalizzare la presenza di turisti, dall’altro abbiano deciso di affossare un’iniziativa che forniva un buon sostegno alle attività ricettive e commerciali in un periodo caratterizzato da una bassa presenza turistica”.

“Infine, oltre a chiedere spiegazioni su questa scelta che ci risulta particolarmente incomprensibile – conclude Palmerini – chiediamo all’Amministrazione di rivalutare la richiesta presentata dagli organizzatori del TriO Desenzano con la speranza che l’evento in oggetto possa essere ancora inserito nel calendario nazionale degli eventi di Triathlon.

 

 

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