Gargnano, ritrovato senza vita il corpo di Tommaso Zhu

GARGNANO - È stato ritrovato, dopo quattro giorni di ricerche, il corpo di Guozheng Zhu, il 44enne disperso da sabato scorso nelle acque del lago.

L’uomo, conosciuto come Tommaso, era stato visto annaspare in acqua e poi inabissarsi, al largo di Gargnano, nel primo pomeriggio di sabato scorso (ne avevamo scritto qui).

Da allora, nonostante il meteo avverso, lo hanno cercato incessantemente. Il lavoro di Guardia Costiera, Volontari del Garda e Vigili del Fuoco si è concluso questa mattina.

Alle 8.40 il corpo senza vita dell’uomo è stato individuato e recuperato dal Nucleo sommozzatori dei  Volontari del Garda. Era adagiato su un fondale di 227 metri ad una distanza di circa 0,5 miglia nauticche dalla costa di Gargnano.

La salma dell’uomo potrà essere restituita ai familiari, la moglie e due figli maschi di 16 e 12 anni. Al porto di Bogliaco, dove è stato portato il corpo senza vita dell’uomo, è giunta questa mattina la sorella della vittima per il triste rito del riconoscimento.

 

Guozheng Zhu era molto conosciuto a Toscolano Maderno, dove da tempo gestiva il Furious Pub in via Marconi.

Le ricerche, iniziate nell’immediatezza della scomparsa sono andate avanti in questi giorni, nonostante le avverse condizioni meteo, sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda ed hanno visto impiegati mezzi navali del 1° Nucleo, dei Volontari del Garda, attivati tramite la Prefettura di Brescia che ne ha richiesto l’impiego alla Protezione Civile della Provincia di Brescia, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brescia, dei Sub del 1° Nucleo della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto e dai Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano.

A cura dei Carabinieri e della Guardia Costiera di Salò le indagini di Polizia giudiziaria, le cui attività investigative verranno rendicontate alla Procura di Brescia.

Vigili del fuoco e Volontari del Garda al porto di Bogliaco dopo il recupero del corpo.

 

Sabato la tragedia

Erano stati quattro turisti austriaci, che erano su una barca, a notare una persona in difficoltà in acqua, poi inabissarsi su un fondale di oltre 200 metri a circa 350 metri dal litorale antistante il Comune di Gargnano.

Subito erano iniziate le ricerche, coordinate dalla Guardia Costiera, anche con l’ausilio di un elicottero dei Vigili del fuoco.

In questi ultimi giorni, nonostante il meteo non favorevole, le attività SAR sono proseguite con l’impiego di Motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, dei VVF e, già dalla giornata di domenica, erano state avviate le ricerche strumentali di profondità eseguite dai Volontari del Garda.

Proprio i Volontari del Garda, come accaduto in numerose altre occasioni, hanno individuato a recuperato il corpo senza vitta dell’uomo.

 

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