Camionista nei guai per il tachigrafo manomesso

DESENZANO DEL GARDA - Polizia locale: tachigrafo manomesso su un autoarticolato polacco. Al conducente è stata sospesa la patente e applicata una multa dalla Polizia Locale di Desenzano.

L’attività posta in essere dalla Polizia Locale ha permesso di individuare e sequestrare un dispositivo tachigrafico alterato che consentiva a un conducente proveniente dall’Est Europa, di falsificare i dati e non effettuare le prescritte pause e riposi dei tempi di guida previsti per legge, con il rischio di causare gravi danni a se stesso e agli altri conducenti. Un’operazione portata a termine con successo dagli agenti della Locale a seguito di un controllo di routine.

“Sull’autoarticolato polacco era stata effettuata una manipolazione sofisticata di difficile rilevazione”, ha spiegato il Vice Comm.rio di P.L. Alessio Bove, specializzato in queste particolari frodi ed impegnato al contrasto di questo fenomeno illegale assieme all’agente Antonio Tirelli.

In sostanza, il conducente, poteva disattivare le registrazioni mediante l’utilizzo dei pulsanti del tachigrafo digitale, grazie ad una combinazione personalizzata che permetteva al dispositivo elettronico di rimanere in modalità “riposo” nonostante il veicolo fosse in movimento. La sequenza digitata dall’autista è stata rilevata al termine degli opportuni controlli effettuati sul dispositivo sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità competente.

Una vera e propria frode di difficile rilevazione, considerato che la manipolazione avviene direttamente sul dispositivo elettronico e senza alcuna modifica visibile agli operatori di Polizia. Un comportamento grave e diffuso in tutta Europa e che ogni anno causa incidenti stradali gravissimi ed una concorrenza sleale nel mondo dell’autotrasporto.

Fatte salve le eventuali conseguenze penali, tale irregolarità rappresenta un illecito amministrativo sanzionato ai sensi dell’art. 179 del Codice della Strada che prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 2400 euro, la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida fino a 3 mesi e la decurtazione di 10 punti, oltre alle spese di ripristino (circa 2000 euro) dell’impianto tachigrafico.

 

 

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