Orto Ghirardi: eventi per tutti i gusti

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TOSCOLANO – Sono giorni intensi all’orto botanico Ghirardi di Toscolano. Tante le iniziative programmate presso la struttura di via Religione. Scopri quali.

Fino a lunedì 25 agosto (tutti i giorni 15-18, il 25 anche in orario serale) è visitabile una mostra di fotografie al microscopio. Si tratta di una selezione di immagini del prof. Verino De Simone che ritraggono cristalli di acidi, presenti all’interno delle piante dell’orto, ottenute grazie all’utilizzo di lenti polarizzatrici in grado di scomporre i fasci di luce (ingresso 4 euro; 10 tutta la famiglia). Giovedì 21 agosto alle 16 sarà proposta la «Ronda gelatosa», visita all’orto botanico e passeggiata con tappa nelle gelaterie aderenti all’iniziativa per un assaggio di gelato preparato utilizzando anche le piante commestibili dell’orto (5 euro, 10 la famiglia). Lunedì 25 percorso gastronomico nel giardino  e, alle 21.15, spettacolo teatrale «Workers» (offerta libera).

Martedì 26 va in scena «Le piante quante sorprese», giornata di laboratori per grandi e piccini dedicati al tema del riciclo e della sostenibilità. Potrete imparare a produrre detersivo biologico o a costruire giochi con i rifiuti (i partecipanti sono invitati a portare rifiuti solidi come bottiglie, vecchi cd, bottoni, nastri, ecc; offerta libera).

Venerdì 29 alle 10 «Esprimiti con un click»: Giambi Moroni fornirà trucchi e consigli per scattare fotografie utilizzano macchine fotografiche ma anche tablet e cellulari (4 euro; iscrizione obbligatoria al numero 348.4357035 entro il 25 agosto). Sempre il 29 alle 21 replica dello spettacolo teatrale con sabbie magiche «Florian: un viaggio sotto sopra!» (5 euro, 10 la famiglia).

L’orto botanico Ghirardi fu fondato nel 1964 dal proprietario di un’azienda farmaceutica, il professor Giordano Emilio Ghirardi, allo scopo di coltivare specie vegetali, soprattutto piante medicinali, di diversa provenienza

Dal 1991 è gestito dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Milano. Vi si coltivano specie vegetali di diversa provenienza (Sud America, Sud Africa e Cina) per studiarne i principi attivi. Si tratta di piante officinali destinate alla ricerca in campo fitochimico e farmaceutico (Eschscholzia, Nigella, Scutellaria) o alla ricerca scientifica (Nicotiana, riso, piante transgeniche). Importante è la collezione di «digitalis», mentre di notevole interesse storico-scientifico è la presenza della «Camptotheca acuminata». Con il passaggio alla struttura universitaria, l’orto di Toscolano è stato aperto al pubblico, assumendo una funzione di tipo espositivo-museale.

Qui altre info sugli eventi.

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