Velambiente. Virata verso un mondo più sostenibile

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GARDA – La mostra itinerante “Velambiente” approda nel centro veronese di Garda, a Palazzo Pincini Carlotti. Una coinvolgente e suggestiva esposizione che parla di vela e sostenibilità ambientale.

La rassegna è promossa a cura dell’Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia Autonoma di Trento e della Lega Navale Italiana – Sezione di Garda e sarà visitabile fino al 15 novembre.

Si tratta di una mostra che propone una chiave di lettura diversa della vela: non solo un bellissimo sport, ma anche un’occasione per essere attenti e rispettosi nei confronti dell’ambiente: corner interattivi e multimediali, grazie ai quali è possibile ascoltare i rumori del lago, le narrazioni del mastro velaio e del maestro d’ascia, conoscere come le sorgenti sonore antropiche possono interferire sull’ecosistema subacqueo, scoprire gli ultimi ritrovati in fatto di efficienza energetica e l’evoluzione della tecnica costruttiva, toccando con mano i materiali principali di cui è composta un’imbarcazione a vela.

L’entrata è libera.

Orari d’apertura: mercoledì 10 – 12; sabato 10-12 e 15 – 17; domenica 10-12.

Visite guidate su prenotazione, a cura della Lega Navale: tel. 045.5117309, e-mail: [email protected].

Scarica qui il volantino.

La tappa di Garda è la terza di questa bella mostra itinerante, già esposta a Riva del Garda, a Villino Campi, e nel borgo medievale di Canale di Tenno nella Casa degli Artisti “Giacomo Vittone”.

Il tema della sostenibilità ambientale in campo velico viene indagato sotto profili diversi: da quella tecnica (modalità costruttive, riciclo dei materiali, consumi energetici) a quella emozionale (le voci di testimoni autentici, i suoni evocativi del lago e del vento).

Le nove sezioni sono strutturate in una trentina di pannelli, la maggior parte dei quali appesi e fluttuanti in modo del tutto similare a vele, curiosi oggetti storici, materiali tecnici, installazioni multimediali visive e sonore, postazioni interattive con i sensori a sfioro.

Dopo una breve parte introduttiva sull’evoluzione storica, in cui sono analizzate le principali tecniche costruttive, si entra nel fulcro della disciplina velica, dando la possibilità al visitatore di toccare con mano i componenti principali di una barca a vela.

Ciò è possibile grazie all’esposizione di un prezioso esemplare di Optimist, costruito artigianalmente in compensato marino di mogano: questa imbarcazione rappresenta ormai un passaggio obbligatorio per avvicinarsi al mondo della vela, e numerosi circoli velici di tutto il mondo, compresi quelli gardesani, la utilizzano per i giovanissimi che vogliono avvicinarsi a questo appassionante sport.

Grazie al glossario, poi, anche al visitatore non esperto è offerta la possibilità di familiarizzare con i termini marinareschi e con il lessico dei venti. In un apposito corner, il visitatore può entrare in contatto con tutto ciò che riguarda le vele ed apprenderne le principali tecniche costruttive, ascoltando le testimonianze di uno storico mastro velaio del lago di Garda.

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