Riva: il Governo sblocca il polo scolastico

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RIVA DEL GARDA – La Presidenza del Consiglio dei Ministri ammette il Comune di Riva nel novero dei beneficiari dell’esclusione dal patto di stabilità interno 2014. Si sbloccano così i fondi per la realizzazione del polo scolastico di Rione Degasperi.

L’e-mail di conferma della Presidenza del Consiglio dei Ministri è arrivata nel pomeriggio di giovedì 13 novembre, giorni in cui è scattata l’efficacia del DPCM (decreto del presidente del Consiglio dei ministri) con cui il 28 ottobre il Comune di Riva del Garda è stato ammesso nel novero dei beneficiari dell’esclusione dal patto di stabilità interno 2014, delle spese in favore di interventi di edilizia scolastica, in linea con un preciso impegno dei Governo Renzi circa l’adeguamento degli edifici scolastici in tutto il Paese. Grande la soddisfazione del sindaco Adalberto Mosaner, che ha visto accolto il suo appello a sbloccare i 2 milioni e 369.400 euro del primo intervento finanziario, a valere nel bilancio 2014, per la realizzazione del polo scolastico di Rione Degasperi.

«Devo ammettere che ci speravo – dice il sindaco Adalberto Mosaner – ma fino all’ultimo non ne ero sicuro. Quando il presidente del Consiglio Renzi ha chiesto a noi sindaci di segnalare le priorità d’intervento sulle strutture scolastiche del territorio, cosa che ha fatto con due lettere del 3 marzo e del 16 maggio, a Riva del Garda ci siamo mossi tempestivamente, facendo quanto possibile per convincere dell’urgenza dell’adeguamento del polo scolastico di Rione Degasperi, e più in generale della sua rispondenza ai requisiti richiesti, legata tra l’altro al costo dell’intervento, alle modalità di finanziamento e ai tempi di realizzazione. Evidentemente le nostre ragioni hanno convinto il Governo, che non posso che ringraziare per la serietà con cui ha affrontato la questione. Adesso avanti, per avere il bando di gara pronto entro quest’anno, e la scuola pronta per l’anno scolastico 2017-2018. In modo da adeguare la dotazione in infrastrutture scolastiche di una parte della nostra città che nei prossimi anni crescerà in modo rilevante, per via delle nuove realizzazioni di ITEA, alcune già ultimate, altre in via di realizzazione. Un progetto che guarda avanti, e che ci consentirà di trovarci pronti su un tema, quello dell’istruzione dell’obbligo, che ritengo prioritario».

Il progetto, redatto per Itea dagli architetti Paolo Bandera e Sergio Santoni e dal geometra Fabio Dorigoni, in collaborazione con l’ingegnere capo del Comune di Riva del Garda Sergio Pellegrini, prevede l’ampliamento della scuola materna e la realizzazione di una nuova scuola elementare e di un nuovo spazio verde (ricavato quest’ultimo nell’area dell’attuale scuola elementare, che sarà demolita). L’intervento è in linea con l’impegno del Comune di Riva del Garda che ha messo a disposizione ampie aree per l’edilizia sociale, in particolare in zona Alboletta. Da qui la necessità di programmare e progettare l’adeguamento dei servizi e delle relative infrastrutture, primo fra tutti il polo scolastico. In base alle valutazioni sulla crescita demografica, si è stabilito di incrementare di una sezione sia la scuola materna sia l’elementare, passando per la prima da 4 a 5 sezioni (con un intervento di ampliamento), per la seconda da 9 a 15 classi (con la realizzazione di un nuovo edificio in sostituzione dell’attuale), più varie aule speciali.

Per la scuola elementare si è deciso di realizzare il nuovo edificio nell’area adiacente all’attuale, ad Est di quest’ultima, verso via Grez, in modo da garantire la continuità dell’attività didattica, demolendo l’attuale edificio solo dopo che il nuovo sarà praticabile.

La nuova costruzione si articola attraverso diversi volumi in successione, parallelamente alla linea di confine Sud-Ovest e lungo via Grez a Sud-Est, che evidenziano le diverse funzioni: palestra, corpi didattici, mensa. La forma è a «L», su due piani; la disposizione permetterà un uso della palestra e dei nuovi spazi verdi (che saranno realizzati dove ora si trova la scuola) indipendente dall’apertura della scuola. Il tutto servito da una rete di nuovi collegamenti pedonali e ciclabili agevoli e sicuri. L’atrio di ingresso è costituito da un spazio molto ampio, in posizione di cerniera tra due blocchi, al centro dell’edificio, dal quale si accede alle varie funzioni e agli altri piani. Nel piano interrato è previsto un ampio parcheggio, in modo da liberare spazio in superficie.

Per la scuola materna si procederà invece all’ampliamento della sede attuale, con un intervento di adeguamento funzionale dell’edificio attuale e la realizzazione di un nuovo volume, a due piani come l’attuale, collegato all’esistente sul lato Sud attraverso un passaggio vetrato.

Polo solastico Rione Degasperi
Rendering del progetto del Polo solastico al Rione Degasperi.

 

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