Le stelle delle ristorazione gardesana
LAGO DI GARDA – Ben 7 delle 13 stelle Michelin assegnate nella provincia di Brescia brillano sulla riviera del Benaco. A secco, invece, il Garda veronese e trentino.
Al vertice della classifica gardesana della Guida Michelin 2015, presentata nei giorni scorsi, troviamo «Villa Felrinelli» di Gargnano (www.villafeltrinelli.com) con la cucina dello chef Stefano Baiocco che, conquistata la seconda stella un anno fa, se la vede confermata in quest’edizione.
Ma l’alto livello della ristorazione gardesana è confermato da altre stelle lucenti, cinque per l’esattezza, che brillano sull’insegna di altrettanti santuari del gusto.
Si tratta dei ristoranti «La Tortuga» di Gargnano (comune che vanta, dunque, la bellezza di tre stelle Michelin), «La rucola» di Sirmione, «Esplanande» a Desenzano (www.ristorante-esplanade.com), «Capriccio» a Manerba (www.ristorantecapriccio.it) e, positiva e per certi versi sorprendente new entry, il nuovo «Lido 84» di Gardone Riviera (www.ristorantelido84.com).
Sorprendente perché il Lido 84 conquista l’ambito riconoscimento a meno di sei mesi dall’apertura. Perde invece la stella «Villa Fiordaliso» di Gardone Riviera, dopo una lunga presenza in guida.
«L’avvicendamento – ha scritto il critico Gianfranco Bertoli sul Giornale di Brescia – si può anche facilmente spiegare con il fatto che lo chef Riccardo Camanini (nella foto, ndr) sul finire del 2013 ha lasciato proprio Villa Fiordaliso, per dar vita insieme al fratello ad un locale tutto suo, facendo rinascere, dopo una profonda ristrutturazione, la storica insegna gardonese del Lido84». Un risultato di cui Camanini, chef di Lovere, ormai da tanti anni sul Garda, può andar fiero
«La proposta di Riccardo Camanini – scrive ancora Bertoli – è frutto leggibile d’una appassionata, quotidiana ricerca di soluzioni che valorizzino al massimo il sapore originale di ciascun ingrediente, in concorso e armonioso contrappunto con tutti gli altri elementi».
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