Salò ricorda il terremoto del 2004

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SALÒ – Ricordare per imparare dalla lezione del passato. Questo il senso di «Ricordando il sisma», programma di eventi che il Comune di Salò ha organizzato in occasione del decennale del terremoto del 24 novembre 2004.Ricordare per conoscere e informarsi, per aggiornare gli strumenti di prevenzione, per affinare le tecniche di intervento, per consolidare la consapevolezza che, alimentando lo spirito comunitario che ha caratterizzato quei giorni corsi tormentati, tutto è possibile, anche ricostruire, in pochi anni, una città in ginocchio.

Per farlo il Comune di Salò ha organizzato una serie di eventi che fanno memoria del terremoto del 2004, un evento che ha seminato terrore e danni tra il Garda e la Valsabbia: 66 Comuni colpiti (nei quali c’è stato almeno un edificio inagibile), 2.200 persone senza tetto, danni per circa 215 milioni di euro, migliaia di edifici danneggiati (3.500 case private, 300 chiese e 200 edifici pubblici). A dieci anni di distanza, archiviata da tempo la ricostruzione, l’Amministrazione di Gianpiero Cipani (che il 24 novembre 2004 era appena stato eletto sindaco per la seconda volta) intende attingere all’esperienza maturata in seguito al sisma per consolidare la cultura della prevenzione. Tanti gli eventi organizzati.

Sabato 22 e domenica 23 uno dei momenti clou della commemorazione: una grande esercitazione di protezione civile per le vie di Salò. Per i gruppi di volontariato del territorio sarà l’occasione per affinare tecniche e metodologie di intervento e per perfezionare i protocolli operativi riguardanti le calamità naturali. Non mancheranno neppure momenti di intrattenimento.

Domenica 23 alle 17 in Sala dei Provveditori concerto del trio Die Zauberflote e alle 20.30 concerto d’organo del maestro Gerardo Chimini nella chiesa di San Bernardino, nel centenario della sua consacrazione (avvenuta nel 1914 dopo la ristrutturazione eseguita a seguito del terremoto del 1901).

Lunedì 24, dalle 9.30 alle 17 in Sala dei Provveditori, si svolgerà il convegno «Rischio sismico e vulnerabilità urbana». Si farà il punto sulle conoscenze relative alla pericolosità sismica dell’Avanfossa Padana e si parlerà dell’importanza della cultura della prevenzione. Infine, alle 20.30, sempre in municipio, è in programma un momento dedicato alle memoria della terribile notte del 24 novembre 2004, con proiezione di filmati e immagini e la consegna di riconoscimenti a gruppi e associazioni che hanno operato durante i giorni dell’emergenza.

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