Campione, mercoledì arriva il radar

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CAMPIONE – Un radar interferometrico terrà d’occhio la falesia di Campione. Il monitoraggio del versante roccioso che tiene sotto scacco la frazione di Tremosine sarà installato probabilmente mercoledì 10 dicembre.

Si tratta di una tecnologia in grado di eseguire scansioni da uno strumento posto a terra verso l’oggetto da monitorare, in questo caso la parete rocciosa. A intervalli di tempo stabiliti, misurabili in minuti, il radar è in grado di verificare se qualche punto si è mosso e l’entità del suo spostamento. È la stessa tecnologia utilizzata per monitorare i movimenti della Costa Concordia, così come i versanti montuosi che presentano significative criticità.

Fino all’attivazione del monitoraggio radar la montagna sarà tenuta sotto osservazione visiva, giorno e notte, dagli uomini della Protezione civile. «Devo ringraziare questi volontari – dice il sindaco Battista Girardi – per l’impegno encomiabile. Ringrazio i gruppi di Tremosine, così come quelli dei Comuni vicini, che ci sono vicini e ci stanno dando un grande aiuto».

Quando il sistema di monitoraggio garantirà sufficienti condizioni di sicurezza, si affronterà l’altra priorità: la rimozione dei 5mila metri cubi di roccia (su un totale di 20mila precipitati) che ostruiscono l’alveo del torrente San Michele. È un’opera urgente per scongiurare l’«effetto diga» e conseguenti esondazioni in caso di forti piogge.

«Dopo l’attivazione del sistema radar – continua il sindaco – contiamo di poter disporre, nel giro di qualche giorno, di dati matematico-statistici sulla stabilità del versante sufficienti a garantire le condizioni minime di sicurezza per operare sul torrente». Intanto la Regione Lombardia, dopo aver stanziato 120mila euro, ha già provveduto ad appaltare i lavori di rimozione delle rocce cadute dal letto del torrente, affidati alla ditta Pavoni di Vobarno.

Nel frattempo la «zona rossa» di Campione resta off limits a tempo indeterminato, così come stabilisce l’ordinanza emessa dal sindaco il 28 novembre. Resta dunque in vigore lo sgombero di Univela, così come di altre quattro palazzine residenziali, dell’autosilo e dello svincolo Nord sulla Gardesana. Si tratta di un provvedimento necessario per garantire la sicurezza delle persone. Tutte le relazioni tecniche agli atti, infatti disegnano una situazione di rischio immediato e costante per le persone, che potrà essere esclusa solo a seguito di un accurato monitoraggio dello stato di pericolo e con l’individuazione delle soluzioni tecniche necessarie a mitigare il rischio dell’area sottostante la parete.

Campione frana
Il ponte sulla vecchia Gardesana ricoperto di rocce cadute dalla montagna.
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Il punto del distacco, fotografato la mattina di martedì 25 novembre.
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Mezzi della Protezione Civile in piazza Arrighini a Campione.
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L’interno del parcheggio crollato sotto il peso della frana (foto tratta da Facebook).
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Il sindaco Battista Girardi con personale della Forestale.
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Lo striscione esposto a Campione dalla gente del paese (foto nell’inviato speciale Rolando Baruzzi)
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