Educazione civica o campagna elettorale?

0

LONATO – Polemica a Lonato per un quaderno di educazione civica distribuito alle elementari. Contiene troppa pubblicità e promuove l’attività di due assessori.

Lo rende noto l’on. Luigi Lacquaniti (pd), che ha diffuso una nota in proposito. Eccola.

«L’Amministrazione comunale di Lonato del Garda ha redatto e stampato un “quaderno di educazione civica” distribuito ai bambini delle scuole primarie, per “permettervi di conoscere l’ente pubblico più vicino ai cittadini”, come spiega il Sindaco Bocchio nella lettera introduttiva.
Oggi, lunedì 12 gennaio, ho avuto un incontro molto cordiale con la dirigente scolastica, dott.ssa Sangiorgi, per chiederle lumi in merito alla questione, cogliendo l’occasione per esprimerle il mio apprezzamento per il suo lavoro e per la qualità dell’Istituto Comprensivo “Ugo da Como”.
La dirigente scolastica ha confermato che la scuola ha ricevuto in dotazione dall’Amministrazione il testo, senza entrare nel merito della sua stesura. Io ritengo meritorio voler avvicinare i bambini alle Istituzioni e fondamentale che a scuola si affrontino i temi dell’educazione civica, anche con supporti specifichi. Apprezzo pure che un’Amministrazione comunale voglia fornire alle scuole del proprio territorio materiale didattico di educazione civica, disciplina molto importante e troppo trascurata. Auspicherei semmai che per il futuro vi sia un maggiore coinvolgimento del corpo docente nella preparazione dei testi.
Trovo tuttavia davvero sproporzionata la quantità di pubblicità che infarcisce il testo, in considerazione del fatto che è un testo scolastico, con finalità educative, indirizzato a bambini delle scuole primarie. Assolutamente inopportuno poi che tra discoteche e motel, compaiano ben in risalto le attività di due assessori lonatesi: Nicola Bianchi e Valentino Leonardi. In entrambi gli spazi pubblicitari i nomi degli assessori appaiono a caratteri cubitali e in un caso c’è addirittura la foto!
Desidero precisare che io sono favorevole al supporto della scuola pubblica da parte dei privati, anche tramite sponsorizzazioni, a condizione che questo non intacchi l’assoluta libertà d’insegnamento e sia rispettoso della dignità e dell’indipendenza dell’Istituzione scolastica.
L’attuale Giunta evidentemente è già in campagna elettorale, ma reputo immorale farlo usando questi mezzi.
L’Amministrazione Bocchio in questi anni ci ha messo davanti a molte scelte discutibili, ma mai mi sarei aspettato che arrivasse a fini elettorali a seguire queste vie.

Lascia una risposta