Valle delle Cartiere: fatti e poche chiacchiere

TOSCOLANO – L’Amministrazione comunale replica alla minoranza e rispedisce al mittente le accuse di leggerezza nella gestione del rischio idrogeologico in Valle delle Cartiere.

Nei giorni scorsi l’opposizione aveva attaccato la Giunta Castellini sulla questione Valle delle Cartiere (leggi qui il comunicato dei consiglieri di minoranza Roberto Righettini e Giuliana Capuccini).

Ora ecco la replica dell’Amministrazione comunale. La riportiamo integralmente, come era stato fatto per il comunicato stampa della minoranza.

“Apprendiamo da alcuni organi di stampa di valutazioni non positive espresse dai componenti la minoranza del Consiglio Comunale circa il nostro operato nella gestione delle frane avvenuta nella Valle delle Cartiere. Ben vengano critiche costruttive e suggerimenti ma quello che, come già detto in altre occasioni, non possiamo accettare sono le affermazioni saccenti di chi ha amministrato in modo poco efficace il territorio negli anni passati. Criticare oggi gli interventi fatti in emergenza condivisi con i tecnici della Regione Lombardia quando in passato vi erano tutte le condizioni per analizzare il problema e agire di conseguenza è quantomeno bizzarro.

Lo abbiamo ricordato anche nell’ultimo manifesto, quando le risorse finanziare c’erano era possibile intervenire ma si è preferito sperperare denaro dei cittadini in altro. Continuando con le metafore preferiamo essere formiche avvedute che cicale inconcludenti come chi ci ha preceduto.

Invitiamo inoltre ad informarsi prima di criticare circa la gestione delle famiglie allontanate per motivi di sicurezza. Se sono solo 4 le persone “sfollate” è perché le altre, pur supportate dall’amministrazione, hanno preferito in autonomia trasferirsi in altre abitazioni.

Vogliamo infine ricordare che la valle è e rimane un contesto idrogeologico fragile dove i tecnici incaricati stanno in questi giorni verificando lo stato del costone roccioso al fine di verificarne la stabilità. Ad oggi non sono state rilevate situazioni critiche e per questo viene confermata la riapertura dell’accesso alla valle entro la fine di febbraio”.