Expo 2015, San Felice è pronto?

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SAN FELICE DEL BENACO – Se lo chiede la minoranza consiliare, che il 3 ottobre 2014 aveva presentato una interrogazione per capire se e quali iniziative il sindaco intendesse mettere in campo per Expo.

Ecco il comunicato del gruppo consiliare «Idee in Comune».

Il 1° maggio prenderà il via EXPO 2015, l’evento che permetterà all’Italia di godere di una vetrina mondiale senza precedenti. “Idee in Comune” è consapevole delle potenzialità del nostro territorio e del possibile giovamento che il comparto del turismo, ma non solo, potrebbe ottenere da EXPO 2015.

Preoccupati dall’assordante silenzio dell’amministrazione comunale, il 3 ottobre 2014, abbiamo presentato una interrogazione (scaricala quiper capire se e quali iniziative il sindaco Rosa, intendesse mettere in campo per EXPO. (protocollo n°7246).

Nella nostra interpellanza, abbiamo evidenziato l’importanza dell’evento e la necessità di una seria politica turistica, che getti le basi per la destagionalizzazione delle presenze turistiche.

Dopo aver ricevuto una stringata risposta, che di fatto non rispondeva ai nostri puntuali quesiti, abbiamo richiesto un incontro chiarificatore con l’amministrazione. Dopo ripetute sollecitazioni, nel mese di dicembre, ci è stato concesso un incontro con la consigliera con incarico alla cultura e al turismo Manovali. Presente all’incontro capogruppo della maggioranza, consigliere D’Aietti.

Ci è stato “spiegato” che l’unica iniziativa certa, che coinvolgerà il nostro paese, sarà un concerto e probabilmente altri due eventi, non meglio definiti.

Le iniziative che ci sono state elencate, seppur pregevoli per quanto ci è stato possibile capire, hanno poco o nulla a che fare con il tema dell’expo: Nutrire il pianeta Energia per la vita. Ricordiamo che Expo Milano è l’esposizione universale che l’Italia ospiterà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e nutrizione. Per mesi Milano diventerà una vetrina mondiale, dove sono attesi 20 milioni di visitatori. Expo offrirà a tutti la possibilità di conoscere ed assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese.

A fronte di un tema così importante, è stato grande il nostro stupore nel constatare la lacunosa e  poco appropriata  programmazione sul nostro territorio per renderlo visibile e fruibile.  Ci siamo così spinti a suggerire alcune idee e progetti concreti, in sintonia con le peculiarità del nostro territorio e con il tema dell’Expo.

Ai nostri suggerimenti e proposte, ci è stato risposto che non esistevano ulteriori margini per inserire altri progetti.

Questa informazione non risulta vera. Si è infatti svolto a Salò il 29 gennaio 2015 un incontro pubblico che vedeva la partecipazione del Consorzio Lago di Garda Lombardia, della Strada dei vini e dei sapori del Garda, di Brescia EXPO 2015 e della Regione Lombardia nella persona dell’Assessore Parolini. In questo incontro i relatori hanno chiesto agli amministratori presenti di portare proposte, progetti e iniziative che vedessero il coinvolgimento del proprio territorio. Va segnalato la presenza tra il pubblico, in prima fila, del sindaco Rosa e della consigliera Manovali.

L’esito di questo evento (ma anche di nostri incontri informali avuti con alcuni degli attori sopra citati) mette in evidenza come esistano tutt’ora gli spazi per proporre progetti che qualifichino San Felice agli occhi dei visitatori internazionali di Expo, con iniziative che tengano conto delle sue peculiarità ed eccellenze, dal settore agroalimentare a quello vitivinicolo passando attraverso il patrimonio culturale ed enogastronomico.

L’anno di Expo rappresenta un’occasione irripetibile di attrattività per il nostro territorio che non possiamo perdere. Noi di “Idee in Comune”, siamo disponibili, come già più volte detto, a sederci al tavolo con l’amministrazione per portare le nostre idee e capacità.

Vorremmo dare al nostro paese, ai nostri prodotti e alle nostre tradizioni la possibilità di mostrarsi in tutto il loro valore, quindi dovremmo provare a collaborare veramente per il bene del nostro territorio. Lo merita e lo meritano le persone che lo vivono.

Certamente, le posizioni sono differenti, ma non possiamo lasciarci scappare quest’occasione e finire per trattarla come un qualsiasi tema politico poiché si tratta, ribadiamo, di un’occasione unica ed irripetibile assolutamente utile per dare un’ampia visibilità a San Felice e valorizzare così le preziose eccellenze locali. Pensiamo insieme alla comunità.

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