Gardesana Occidentale, ancora code e disagi

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ALTO GARDA – Ancora code e disagi sulla Gardesana per il malfunzionamento del cosiddetto «semaforo intelligente». L’appello del sindaco di Tignale.

È successo di nuovo nella giornata di giovedì 28 maggio. Ancora code chilometriche (vedi foto sotto), ingorghi (vedi foto sopra) e disagi infiniti a causa del malfunzionamento del semaforo che dovrebbe impedire, grazie ad appositi sensori, il passaggio contemporaneo negli opposti sensi di marcia di bus e mezzi pesanti lungo le gallerie D’Agli e Ciclopi, tra Gargnano e Tignale.

A, per l’ennesima volta, il sindaco di Tignale, Franco Negri, si è visto costretto da dar voce alle lamentele dell’utenza. Negri ha scritto ad Anas, e per conoscenza alla Prefettura e alla Comunità Montana, per segnalare le criticità nel funzionamento del semaforo.

Negri segnala che il bus di linea, nella giornata di giovedì, ha accumulato sulla corsa Gargano-Tignale delle 10 un ritardo di un’ora. «L’autista – scrive il sindaco – ha comunicato che percorrendo le gallerie ha incrociato in direzione opposta ben tre veicoli pesanti, quelli che voi chiamate “fuori sagoma”».

Veicoli che il semaforo avrebbe dovuto fermare per consentire il passaggio del pullman. «Da un’analisi non tecnica – conclude Negri – sembrerebbe che il sistema, tutte le volte che traffico tende ad intensificarsi, non riesca a rilevare in maniera corretta i veicoli pesanti».

Il sindaco chiede dunque «un tempestivo intervento al fine di trovare una rapida soluzione alla problematica che, come ripeto da ormai 6 anni, crea notevoli disagi sia ai cittadini residenti che ai turisti».

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