Sup, prudenza e… giubbotto di salvataggio

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LAGO DI GARDA – Già due persone annegate nel Garda, un 36enne di Affi e un tedesco 50enne, mentre praticavano “sup”. Per questa attività il giubbotto salvagente non è obbligatorio. Ma è vivamente consigliato dalla Guardia Costiera.

Mercoledì scorso la scomparsa del 50enne tedesco caduto in acqua mentre pagaiava a poche decine di metri dalla riva su una tavola da sup, acronimo di stand up paddle, una variante del surf in cui si sta in piedi su una grande tavola e ci si sposta utilizzando una pagaia (leggi qui la cronaca della tragedia).

Poche settimane prima, il luglio, un episodio analogo sulla riviera veronese: u36enne residente ad Affi si è sentito male mentre stava facendo sup ed è annegato nelle acque antistanti il lungolago Cipriani, a Bardolino (qui la cronaca). 

Due episodi del tutto simili che evidenziano la necessità di maggiori cautele da parte di chi frequenta le acque del lago.

«Anche se per questo genere di attività non è obbligatorio – dice il Maresciallo capo Pasquale Angelillo, vice comandante del Nucleo gardesano della Guardia Costiera – sarebbe buona norma indossare sempre il giubbotto di salvataggio». Un’accortezza che andrebbe seguita sempre, in modo particolare se si è da soli.

Poche e semplici regole che salvano la vita.

E’ opportuno approcciarsi all’acqua con la dovuta cautela, soprattutto da parte dei notatori meno esperti. Le regole da seguire sono semplici. La prima norma da osservare è quella dei 180 minuti di intervallo tra il pasto e il bagno. Seconda regola: evitare il tuffo improvviso ed entrare in acqua gradualmente. Il Garda ha le caratteristiche dei bacini alpini, acque fredde e profonde: è bene evitare uno sbalzo termico troppo repentino dopo una prolungata esposizione al sole. Il bagno andrebbe evitato in ogni caso se non si è in perfette condizioni psicofisiche. Sarebbe utile, prima di tuffarsi, avere anche un certa conoscenza dell’ambiente in cui ci si trova (profondità del fondale, presenza di eventuali correnti). Se poi ci si vuole impegnare in lunghe nuotate, meglio farlo con un compagno.

Infine, chi pratica sport d’acqua dovrebbe sempre indossare il giubbotto salvagente.

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