Torna in scena il musical su don Bosco

DESENZANO – Torna in scena, per due date, “C’è da non crederci”, il musical ispirato alla storia di san Giovanni Bosco, progetto realizzato dalla compagnia teatrale dell’Oratorio Paolo VI di Desenzano con il coordinamento di don Gabriele Vrech.

Prosegue l’esperienza dei 50 attori, tra giovani, professionisti e ballerini, accomunati da fede e passione teatrale. Il prossimo 31 ottobre alle 16 per la festa di Tutti i santi e il 21 novembre alle  21 il musical “C’è da non crederci” sarà replicato a ingresso libero nel teatro Paolo VI in centro a Desenzano (senza necessità di prenotazione).

In occasione del bicentenario dalla nascita di san Giovanni Bosco, la compagnia teatrale Oratorio Paolo VI della Parrocchia desenzanese di Santa Maria Maddalena ha realizzato questo spettacolo ispirato alla storia di don Bosco, padre fondatore dei Salesiani, che nel 1841, a 26 anni, arrivò a Torino e iniziò la sua missione per salvare i giovani poverissimi che vivevano tra la strada e la prigione. Dopo un inizio difficile, a poco a poco i ragazzi della città cominciarono a fidarsi e ad avvicinarsi a lui, per trovare la protezione e il conforto che il prete poteva offrire loro: nacque così l’oratorio. Guidato da un sogno, quel sacerdote di strada, umile quanto caparbio, tracciò una nuova via nel mondo dell’educazione dei giovani.

Questa estate, la compagnia ha portato in scena il musical nel monastero di clausura dell’abbazia Mater Ecclesiae, nell’isola di San Giulio sul lago d’Orta. E nei prossimi mesi i giovani attori saranno nuovamente in trasferta: a Trento l’8 dicembre e a Venezia il 30 gennaio.

Nella foto: i ragazzi della compagnia teatrale con la madre superiora dell’abbazia Mater Ecclesiae nell’isola di San Giulio.