Intitolato a Daniele Perazzi il parco ai Barcuzzi

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LONATO – È stato scelto proprio il giorno di Santo Stefano, la vigilia della festa della Sacra Famiglia, per intitolare il parco in località Barcuzzi di Lonato del Garda a Daniele Perazzi (1932-2012), cittadino lonatese e fondatore della nota azienda Perazzi.

Un segno per onorare il suo grande impegno come imprenditore, cittadino, sposo, padre e nonno. Un uomo carismatico, di grande forza e determinazione che, come hanno ricordato la moglie Lucia e i figli Mauro e Roberta, «si è fatto da sé creando un’azienda leader mondiali nel settore del tiro a volo». Partendo da quel primo stabilimento aperto a soli 25 anni a Sant’Eufemia (Brescia) nel 1957, ha saputo far crescere un’impresa che oggi ha sede a Botticino e conta 200 dipendenti, frutto della sapiente fusione tra artigianato, innovazione continua, alta tecnologia e scelta di materiali eccellenti.

«Papà ci ha trasmesso la sua passione, il suo ordine mentale e il suo senso del dovere», ricordano i figli Mauro e Roberta Perazzi, che portano avanti l’impresa di famiglia. «È stato un marito, un padre e un nonno eccezionale – confida la moglie Lucia Boissa –. Ha sempre avuto, nonostante il lavoro, un attaccamento speciale alla sua famiglia».

Come ha sottolineato il sindaco di Lonato del Garda Roberto Tardani, «l’amministrazione comunale dedica il parco di località Barcuzzi a Daniele Perazzi per ricordare l’imprenditore che “si è fatto da solo”, ma anche l’uomo sensibile, attento e premuroso verso la propria famiglia. Questo parco è un punto di ritrovo per bambini e famiglie della zona e proprio per questo abbiamo scelto di inaugurare l’intitolazione tra Natale e la festa della Sacra Famiglia di Nazareth».

Daniele Perazzi era un ragazzo poverissimo che a scuola arrivò solo alla terza elementare; originario di Sant’Eufemia (Brescia), ma così caparbio da inseguire il mito del fucile perfetto e sognare di diventare armaiolo. A soli 16 anni iniziò a lavorare in una grande industria, dove il giovane poté mettere a frutto il suo talento innato, brevettando un suo modello. Fu il primo di una lunga serie. Daniele aprì la sua officina a 25 anni; i primi modelli furono venduti direttamente sui campi da tiro, dove la fama dell’armaiolo cominciò a prendere piede grazie ai risultati eccellenti che i tiratori inanellano sui campi di gara con i suoi fucili.

Nel 1957 nacque la “Armi Perazzi”, che da oltre cinquant’anni realizza prestigiosi fucili da caccia e da competizione: costruiti su misura, con materiali scelti, maneggevoli e personalizzabili, raffinati… in una parola, perfetti. Sia per il colore del marchio che per l’elevata qualità del prodotto, la Perazzi è infatti definita la “Rossa” delle armi sportive.

L’amministrazione comunale di Lonato del Garda è lieta di poter legare il nome della città gardesana a quello della famiglia e dell’azienda fondata da Daniele Perazzi. Un po’ come Maranello e la Ferrari.

 

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