Il Pd: meno tasse per i desenzanesi

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DESENZANO – Campagna di manifesti sulla tassazione locale del Circolo PD Desenzano: «Meno tasse grazie al lavoro del governo Renzi e dell’amministrazione Leso. Niente slogan, solo tre dati oggettivi».

La scelta di uscire in questi giorni con la campagna di affissioni non è casuale: lunedì 7 il Consiglio comunale è chiamato a votare il bilancio 2016, mentre nel fine settimana precedente, sabato 5 e domenica 6, il Circolo Desenzanese sarà in piazza nell’ambito della mobilitazione regionale del Partito Democratico sulla Legge di Stabilità 2016.

«-5% TARI per le famiglie, NIENTE TASI sulla prima casa e NIENTE IMU sui terreni agricoli», recita il manifesto esposto su tutto il territorio desenzanese.

Aggiunge inoltre in una nota il circolo del Pd: «Locale è la riduzione della tariffa per i rifiuti, un -5% nel 2016 per le utenze domestiche che si aggiunge al -8% del 2015, alleggerendo di un buon 13% le spalle delle famiglie desenzanesi. Questa operazione di equità è possibile da un lato grazie agli ottimi risultati della raccolta differenziata che permette anche di ridurre il numero di passaggi, che rimangono comunque superiori alla media dei comuni lombardi. Dall’altro è frutto di una ridistribuzione dei costi, verso una tariffa puntuale sui servizi, pagati da chi ne usufruisce. In questa direzione di equità è l’aumento del contributo chiesto agli ambulanti, la cui tariffa diventa di soli 3 euro a mercato: fino ad oggi coprivano solo il 25% del costo dei loro servizi, da quest’anno il 75%.

Merito del governo Renzi è l’abolizione dell’IMU agricola e della TASI sulla prima casa; considerando che l’amministrazione di Desenzano ha scelto di non far pagare la TASI sulle seconde case per non gravare sugli inquilini, questo tributo non verrà pagato da nessun desenzanese.

Questa operazione del governo – continua il Pd – è diversa da altre apparentemente simili operate in passato: non pesa sulle spalle dei comuni che saranno completamente rimborsati del mancato gettito. Per la prima volta si taglia seriamente la tassazione per i cittadini senza tagliare agli enti locali.

L’operazione sui terreni agricoli ha anche un sapore ambientalista: mantenere un terreno agricolo conviene sempre di più, anche da un punto di vista economico. La tutela del territorio passa anche da una sua valorizzazione economica, oltre che culturale e ambientale.

A queste buone notizie se ne affiancano altre: tutti gli altri tributi, tariffe e imposte non aumentano e i servizi non saranno tagliati, anzi in alcuni casi saranno potenziati. Questi sono i frutti di un serio lavoro – conclude la nota diffusa dal Pd desenzanese -, sia nazionale che locale, nella lotta all’evasione fiscale e nella razionalizzazione della spesa, con l’eliminazione degli sprechi».

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