Gardesana sul tavolo del ministero

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ALTO GARDA – Un tavolo tecnico con Ministero, Anas ed enti locali per individuare le soluzioni ai problemi della Gardesana. Fondi cercansi per nuova galleria e sottopassi.

La prima buona notizia è che è stata mantenuta la promessa. Quella fatta dal vice ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, che nel corso dell’incontro dello scorso 12 febbraio a Salò sul tema della strada statale Gardesana (leggi qui la notizia) aveva preso l’impegno di convocare a breve un tavolo tecnico presso il Ministero, allargato ad Anas ed Enti Locali.

Mercoledì 2 Marzo il tavolo tecnico è stato convocato. La riunione si è svolta al terzo piano del Ministero dei Trasporti a Roma, presso la sala riunioni del Gabinetto del Ministro.

Erano presenti i capi gabinetto del Ministro, Romolini e Giacobone, un funzionario del Ministero, Capuana, il Direttore per il centro nord della Direzione  e Realizzazione Lavori di Anas, Dr. Raffaele Spota con il funzionario Dinnella, il Dirigente alle Infrastrutture di Regione Lombardia, Erminia Falcomatà, il Direttore del settore viabilità della provincia di Brescia, Mazzoli Giovanmaria, il Direttore dell’ufficio Infrastrutture della Provincia Autonoma di Trento, il Presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Davide Pace in rappresentanza dei sindaci dei comuni lacustri e Giuseppe Taetti del Dipartimento Turismo Psi, promotore dell’iniziativa.

Il protocollo d’intesa. Si è stabilito di firmare a breve un protocollo di intesa tra Ministero, Anas ed enti locali che recepisca una serie di progetti definitivi da cantierare. Gli enti locali si sono impegnati a velocizzare la progettazione in modo da essere pronti non appena Anas avrà firmato il protocollo tra enti. Sul tavolo essenzialmente due questioni: le gallerie in territorio di Gargnano e gli attraversamenti di Gardone Riviera  e Toscolano Maderno.

La nuova galleria. Si prevede si realizzare una nuova galleria di circa 2 Km che andrà a sostituire le tre presenti (da Dacli a Ciclopi) sulla 45-bis, in Comune di Gargnano, nel tratto che si collega con il bivio per Tignale. Questo porzione di viabilità lunga circa 2 km, oggi è costituita da tre gallerie con forma ogivale, le prime due con una carreggiata inferiore ai 5.5 ml, mentre la terza è per la prima parte nelle stesse condizioni delle precedenti, mentre per la seconda metà, successivamente ad un ampliamento fatto anni fa, è costituita da una carreggiata che presenta due corsie. Oltre a ciò al termine della terza galleria (Ciclopi) in direzione Riva del Garda è presente una curva a 90 gradi che negli anni è stata causa di innumerevoli incidenti, anche mortali.

Il nuovo intervento dovrebbe consistere in una nuova galleria a doppio senso di marcia che correrà parallela alla strada esistente. Tale galleria si innesterà sulla 45 bis in prossimità dell’inizio del tratto in questione e terminerà in prossimità dell’attuale incrocio per Tignale. Il predetto bivio verrà riorganizzato con una rotonda ad asse inclinato che permetterà la distribuzione dei veicoli nelle varie direzioni. Il costo complessivo di tale opera è di circa 70 milioni di euro. La vecchia galleria servirà come galleria di servizio e di emergenza per quella principale e verrebbe, nelle intenzioni, trasformata in pista ciclabile con i suoi stupendi scorci sul lago. Insieme a questa progettazione è prevista anche la messa in sicurezza delle gallerie tra Tignale e Riva del Garda.

gardesana 45 bis
Due pullman fermi nella galleria D’Agli a Gargnano. Impossibile il passaggio contemporaneo di due grossi mezzi.

I sottopassi pedonali. Un altro progetto, da studiare e concordare con le comunità locali, è quello relativo a sottopassi pedonali, stradali e contro strade per quei paesi come Gardone Riviera e Toscolano Maderno dove la statale Gardesana attraversa i centri abitati; su questa questione i comuni interessati dagli attraversamenti, coadiuvati dalla Comunità Montana,  studieranno iniziative condivise da sottoporre al tavolo tecnico insediato.

Soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Taetti, promotore del tavolo tecnico e collega di partito del vice ministro: «il vice ministro ha fatto la sua parte, ora spetta anche agli enti locali attivarsi con grande celerità per non perdere tempo prezioso. Da parte nostra continueremo a tenere viva la questione e a breve realizzeremo un incontro pubblico con albergatori, ristoratori ed operatori economici del turismo, per far sentire forte la loro voce. È inoltre in fase di ultimazione la creazione di un forum di discussione sul tema, nel quale tutti i cittadini potranno esporre idee, progetti, evidenziare criticità in modo di addivenire ad una soluzione il più possibile condivisa».

Riccardo Nencini
Il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, in occasione dell’incontro dello scorso 12 febbraio a Salò.

 

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