Arcigay su Lancini al Battisti: inaccettabile

SALÒ – «Orlando», il comitato territoriale Arcigay Brescia, dice la sua sull’intervento del leghista Oscar Lancini all’assemblea studentesca del Battisti sul tema della unioni civili.

Non si quietano le polemiche per l’intervento del vicesindaco del Comune di Adro, Oscar Lancini – fiero oppositore del progetto di legge sulle unioni civili e dell’uguaglianza delle coppie omosessuali rispetto a quelle eterosessuali, ma anche colui che negò la mensa ai bambini stranieri indigenti, per intenderci – all’assemblea dell’istituto salodiano (leggi qui la notizia).

Arcigay Brescia (www.arcigaybrescia.it) fa presente in una nota stampa che ritiene inaccettabile la giustificazione della direzione dell’istituto, che ha sottolineato di non essere stata informata dell’iniziativa.

«Una scuola pubblica – si legge nel comunicato di Arcigay a firma del presidente Alessandro Pasini – non può abdicare al suo ruolo educante rinunciando a vigilare sulla qualità delle iniziative che vengono proposte. Denunciamo il carattere fortemente discriminatorio della conferenza, che si pone in contrasto con il bagaglio di valori che la Costituzione italiana riconosce e tutela e che la scuola, quale fondamentale agenzia di socializzazione, è chiamata per prima ad attuare».

Continua il comunicato di Arcigay: «Auspichiamo un cambio di rotta deciso e senza indugi da parte dell’istituto nell’interesse degli studenti, che hanno il diritto di crescere in un ambiente accogliente e inclusivo; un ambiente che non li discrimini sulla base del proprio orientamento sessuale e dei propri rapporti affettivi, specie in una età complessa quale è appunto l’adolescenza. Uguaglianza, non discriminazione e rispetto verso ogni formazione sociale, fra le quali certamente rientra l’unione omosessuale come la stessa Corte Costituzionale ha ribadito, devono costituire tre parole d’ordine del percorso educativo».

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