Avis e FeralpiSalò, in campo insieme

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SALÒ – Domenica di sport e solidarietà al “Lino Turina” di Salò, grazie alla società Feralpi che ha concesso una bella vetrina all’associazione dei donatori di sangue di Salò.

Ieri, domenica 3, la FeralpiSalò ha aperto le porte del “Lino Turina” ai donatori di sangue bresciani, che hanno potuto assistere gratuitamente alla partita contro il Mantova.

È un’iniziativa voluta dalla società gardesana (www.feralpisalo.it) «per sottolineare l’apprezzamento della Feralpi nei confronti dell’attività degli avisini e a coronamento della recente collaborazione con l’Avis provinciale di Brescia in un progetto dedicato ai giovani delle scuole».

In occasione del match l’Associazione Volontari Italiani Sangue ha presenziato con il proprio stand all’interno dello stadio “Lino Turina”, distribuendo palloncini ai piccoli tifosi e informazioni sull’importanza della donazione ai più grandi. Il gazebo dell’Avis di Salò sarà al Turina anche in occasione delle prossima partite casalinghe dei leoni del Garda.

Per dimostrare il sostegno alla causa avisina, i giocatori della Feralpi, così come quelli del Mantova e la terna arbitrale, hanno fatto il loro ingresso in campo indossando una maglietta dell’Avis.

Il sodalizio Feralpi-Avis, peraltro, ha portato bene ai leoni del Garda, che hanno vinto la partita per 1 a 0, grazie a un gol di Guerra all’86’.

avis feralpi
L’ingresso in campo delle squadre.

Perché donare?

Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza, in interventi chirurgici e trapianti di organo, nella cura delle malattie oncologiche, nelle forme di anemia.

Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali (incidenti, calamità, ecc.), o durante interventi chirurgici, ma anche nella cura di malattie gravi.

Il sangue, con i suoi componenti, costituisce per molti ammalati un fattore unico e insostituibile di sopravvivenza: i globuli bianchi per la cura di leucemie, tumori, intossicazioni da farmaci; i globuli rossi per la cura di anemie, emorragie; le piastrine per le malattie emorragiche; il plasma in caso di grosse variazioni quantitative dovute ad ustioni, tumori del fegato, carenza dei fattori della coagulazione; i plasmaderivati per l’emofilia A e B, per alcune malattie immunologiche e altro.

La donazione non comporta rischi di alcun genere per la salute, in quanto il sangue è una fonte rinnovabile ed è quindi possibile privarsene in parte, senza che l’organismo ne risenta. Il donatore, peraltro, ha in questo modo anche la possibilità di fare prevenzione, controllando periodicamente il proprio stato di salute.

Donare il sangue è un gesto di solidarietà. Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo ci preoccupa. Grazie all’Avis la disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.

Diventare donatore è semplice. Per sapere come fare contatta l’Avis di Salò (al numero 0365.43670 o tramite la pagina facebbok) o l’Avis della zona in cui abiti e ti verranno fornite tutte le indicazioni.

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