Da Giotto a de Chirico: capolavori al MuSa

SALÒ – Mercoledì 13 si in augura al MuSa di Salò la grande mostra d’arte«Da Giotto a de Chirico. I tesori nascosti», curata da Vittorio Sgarbi e promossa da Regione Lombardia.  

In questi giorni le operazioni di allestimento sono alle fasi finali: i grandi capolavori dell’arte italiana stanno per dare forma, nelle stanze del MuSa, alla mostra che si annuncia come il grande evento culturale del 2016 gardesano.

«Stiamo spacchettando i Giotto, come caramelle celesti», ha twittato Giordano Bruno Guerri, direttore del museo salodiano.

Tutto sarà pronto entro mercoledì 13 aprile, il giorno tanto atteso dell’apertura (il museo rimarrà chiuso fino alle 14.30 di mercoledì). In esposizione 180 capolavori dell’arte italiana dalla fine del Duecento all’inizio del Novecento. La mostra si pone come naturale estensione della straordinaria esposizione «Il tesoro d’Italia» svoltasi ad Expo Milano 2015, nella quale si è documentato, dal Piemonte alla Sicilia, la varietà dei capolavori che rimandano ai luoghi italiani che li hanno generati. Le opere in arrivo al MuSa daranno conto dell’evoluzione degli stili, delle correnti, degli snodi e delle figure principali della gloriosa storia dell’arte della nostra nazione.

Qualche nome? Ci sarà Dosso Dossi (1474-1542), il principale artista della corte ferrarese degli Este nel primo Cinquecento. Ci sarà Bernardino Luini (1481-1532), pittore di scuola rinascimentale lombarda, riferibile al gruppo dei Leonardeschi.

Ci sarà il maestro dell’arte naïf Antonio Ligabue (1899-1965). Ci sarà Andrea Celesti (1637-1712), pittore veneziano che ha lasciato sul Garda i suoi capolavori. Ci saranno lo scultore Tino di Camaino (1285 circa–1337), Anton Sminck van Pitloo (1790-1837), Giovanni Sottocornola (1855-1917). E poi ancora: Renato Guttuso e molti altri. 

Ovviamente ci saranno Giotto, il genio che ha rinnovato la pittura, e de Chirico, il principale esponente della pittura metafisica.

Altre anticipazioni saranno annunciate nelle prossime ore sulla pagina facebook della mostra. Poi, da mercoledì, i capolavori dell’arte italiana selezionati da Sgarbi potrete vederli dal vero, fino al prossimo 6 novembre.

La mostra ha comportato un investimento di 440mila euro, 200mila stanziati da Regione Lombardia, il resto arriverà da sponsor e ingressi. Mercoledì saranno a Salò per l’inaugurazione il presidente Roberto Maroni, il curatore Vittorio Sgarbi e Giordano Bruno Guerri.

Con loro il sindaco Giampiero Cipani, convinto che la mostra sarà l’occasione per lanciare, a livello internazionale, il museo civico che ha fortemente voluto e che ha inaugurato il 6 giugno scorso. Il biglietto d’ingresso è fissato a 16 euro; 14 i ridotti; 12 per le scolaresche. Tutte le info sul sito museodisalo.it.

Le foto di questo servizio sono tratte dalla pagina Facebook “Da Giotto a de Chirico. I tesori nascosti

sgarbi guerri
Il direttore Giordano Bruno Guerri e il curatore della mostra Vittorio Sgarbi, l’altra notte al MuSa, mentre seguono le operazioni di allestimento.
MuSa di Salò
il MuSa di Salò.
Antonio Ligabue
Uno dei celebri autoritratti di Antonio Ligabue,
A. S. Pitloo
Paestum di A. S. Pitloo (1790-1837).
Tino di Camaino
Opera di Tino di Camaino, scultore pisano del Trecento.

Orari e info

Ingresso: biglietto unico che comprenderà la visita libera alla mostra e la visita guidata al MuSa. Non sarà possibile disgiungere i due percorsi.

Intero: 16.00 euro
– Ridotto: 14.00 euro
– Gruppi scolastici: 12 euro

Gratuito:
– bambini fino a 6 anni
– capigruppo
– insegnanti (1 ogni 15 studenti)
– disabile e accompagnatore

Ridotto:
– ragazzi 7/18 anni
– over 65
– comitive adulti (minimo 25 persone)
– cittadini salodiani (esclusivamente dietro presentazione di documento di identità)
– convenzioni attive.

I nuovi orari di apertura del MuSa saranno:

dal 13 al 30 aprile: 10.00/18.00. chiuso lunedì;
maggio 2016: 10.00/18.00 dal martedì al giovedì, 10.00/22.00 venerdì/sabato/domenica. chiuso lunedì.
giugno/luglio/agosto 2016: 10.00/23.00. chiuso lunedì. settembre/ottobre 2016: 10.00/18.00 dal martedì al giovedì, 10.00/22.00 venerdì/sabato/domenica. chiuso lunedì. fino al 6 novembre 10.00/18.00

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