L’agguato. Del perché rapimmo Moro

VESTONE – In scena questa sera, sabato 14, alle 21 all’auditorium Rigoni Stern di Vestone, “L’agguato. Del perché rapimmo Moro”, orazione del giornalista e scrittore Pino Casamassima.

In scena Paola Bettini, Maurizio Bettinzoli, Antonella Pialorsi, Albano Morandi. Musiche di Antonio Labruna.

Biglietto 5 euro.

Il caso Moro. Il 9 maggio di 38 anni fa le Brigate rosse fecero trovare il cadavere del presidente della Democrazia cristiana in una R4 rossa. Da quel momento la storia di quel dramma ha avuto due direttrici: la prima sostiene la tesi del complotto internazionale, la seconda ritiene che dietro le Bierre ci fossero solo le Bierre.

Il caso Moro ha prodotto 5 processi e 3 commissioni parlamentari d’inchiesta: l’ultima – tuttora in corso – ha convocato anche l’autore di questa orazione, che però ha rifiutato l’audizione ritenendo inutile questa commissione, convinto che sia già tutto chiaro nelle carte processuali.

La rappresentazione. In scena, il percorso di 8 anni: quelli che vanno dalla nascita del partito armato fino al drammatico agguato del 16 marzo 1978. Un racconto  dall’interno delle Brigate rosse (il narratore), con tre lettori (antico coro greco) a contestualizzare gli avvenimenti.

L’autore. Pino Casamassima è giornalista professionista. Scrive per il Corriere della Sera, Focus Storia, BBC History, e dirige due collane editoriali per la De Ferrari Edizioni. Fra le diverse collaborazioni, quelle con La Storia siamo noi, History Channel, CBS. Ha pubblicato una quarantina di libri, alcuni tradotti all’estero, Cina compresa: questa orazione è tratta da quelli sulla lotta armata e il terrorismo, fra cui l’ultimo, “Troveranno il corpo – Il caso Moro”(Sperling&Kupfer). Vive a Gardone Riviera.

I commenti sono chiusi.