Furto di reliquie a Montecastello: rubato il sangue di Papa Wojtyla

TIGNALE – Furto di reliquie nel Santuario di Montecastello a Tignale. Rubato il sangue di Papa Giovanni Paolo II e un frammento osseo del beato Jerzy Popielusko, sacerdote polacco.

La notizia è stata riportata dal quotidiano Bresciaoggi. Il furto risale a lunedì 16 ottobre.

Secondo quanto ci riferisce il parroco, don Giuseppe Mattanza, qualcuno si sarebbe finto un visitatore e si sarebbe nascosto all’interno del santuario aspettando l’ora di chiusura, le 18.30.

Poi avrebbe avuto tutto il tempo di arraffare il bottino: le due reliquie, entrambe custodite nella cosiddetta “Casa Santa” (foto sotto), la parte più antica del Santuario, situata alle spalle dell’altare maggiore, ma anche sei calici, due pissidi (oggetti liturgici usati nella Chiesa cattolica ed in altre confessioni cristiane per conservare le ostie consacrate), e altri oggetti liturgici.

Ecco, nel video qui sotto, il cunicolo che conduce alla “Casa Santa”.

[su_youtube url=”https://youtu.be/gmIbXrZUxio”]

É il primo furto del genere che avviene nel Santuario di Tignale, uno dei luoghi sacri più suggestivi del Garda, arroccato su una rupe a strapiombo sul lago.

Intanto il parroco, don Giuseppe Mattanza, si rivolge con un appello agli autori del furto: “Mettetevi una mano sulla coscienza e restituite quanto avete rubato, anche in forma anonima”.

Il furto è stato denunciato ai Carabinieri di Gargnano. Sono state già rilevate impronte e alcune tracce che, secondo le prime indiscrezioni, porterebbero a persone del paese.

La “Casa Santa”, il luogo più antico del santuario, privo delle reliquie.

I commenti sono chiusi.