Gli Accordinsettima a Puegnago per la scuola primaria

PUEGNAGO - Sabato 19 maggio, alle 20.30 al palazzetto dello sport di Puegnago, il gruppo Accordinsettima proporrà il concerto «Storia di un cantastorie: Fabrizio de André».

Per i tanti che portano nel cuore le canzoni e la musica di Fabrizio De Andrè, cantautore genovese che in quarant’anni di vita artistica ha tracciato un segno indelebile nella storia della canzone d’autore, sarà un appuntamento da non perdere.

Sabato 19 maggio, alle 20.30 al palazzetto dello sport di Puegnago, il gruppo Accordinsettima proporrà il concerto «Storia di un cantastorie: Fabrizio de André».

Un evento promosso dalla scuola primaria «Bruno Munari» e dalla band con il patrocinio del Comune e il supporto dell’Associazione Culturale e Ricreativa Puegnago e Raffa, che collabora con il Comune in occasione di eventi e manifestazioni.

I biglietti sono in prevendita presso la scuola al costo di 10 euro (ridotto a 1 euro per under 14, se accompagnati da un adulto); il ricavato servirà per rinnovare il laboratorio di informatica della scuola, con l’acquisto di venti computer e di un server.

Marco Chiappini, voce degli Accordinsettima.

 

Lo spettacolo intreccia i momenti più intensi e significativi della produzione discografica di Fabrizio De Andrè, considerato dalla critica uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, a partire dalle canzoni che lo resero famoso, brani immortali come «La canzone di Marinella», «Bocca di rosa», «Il pescatore», «La guerra di Piero», fino all’ultimo album, «Anime Salve», una sorta di summa del pensiero dell’autore, nato dalla collaborazione con Ivano Fossati.

Ci sarà spazio anche per i 195 alunni della scuola, che eseguiranno alcune canzoni insieme a Marco Chiappini, cantante del gruppo, e alla sua band.

Nati nel 2000, gli Accordinsettima non sono una delle tante “cover band”, ma un gruppo di musicisti accomunati da una forte passione per le canzoni di Faber. Dori Ghezzi, moglie di De Andrè, dopo un loro concerto ha detto: «Seduta in platea a occhi chiusi sembrava di riascoltare Fabrizio».

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