Lavori in ritardo, niente trasloco per l’istituto l’alberghiero

GARDONE RIVIERA – Neppure quest’estate l’istituto alberghiero potrà traslocare nel nuovo plesso. L'edificio è finito da due anni, ma i lavori sulle aree esterne sono in clamoroso ritardo. La scuola ostaggio di una ditta inadempiente. 

La situazione è paradossale: l’edificio scolastico che dovrà ospitare l’istituto alberghiero “Caterina de’ Medici”, costruito dalla Provincia con un investimento di 3,2 milioni a fianco dell’attuale sede, in località Pernighe, è finito da due anni abbondanti, eppure il trasloco della scuola è bloccato dalle lungaggini nella realizzazione delle opere esterne: piazzale d’ingresso, accessi pedonali, aree verdi e un piccolo parcheggio.

Un intervento da 150mila euro, tutto sommato di poco conto, appaltato dalla Provincia ad una ditta inadempiente, che continua a chiedere proroghe e a non rispettare i termini di consegna dell’opera.

«Ci siamo addirittura offerti di occuparci a nostre spese degli ultimi lavori, pur di vedere conclusa l’opera e consentire all’istituto di iniziare il prossimo anno scolastico nel nuovo plesso», dice il sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani. Ma evidentemente questioni procedurali e amministrative non lo consentono.

Il Comune ha pure chiesto alla Provincia di procedere con la risoluzione del contratto d’appalto, ma a palazzo Broletto adottano una linea più cauta, confidando che la ditta appaltatrice mantenga l’ultima parola data: fine lavori entro metà luglio.

«Ci credo poco», commenta il dirigente scolastico, Venceslao Boselli: «Il cantiere è quasi sempre fermo. Lavorano un giorno si e dieci no. Di certo, anche se ci consegnassero la scuola il 15 luglio, non avremmo il tempo tecnico per predisporre il trasloco. Peraltro, non me la sento di revocare ferie già concesse in base a un termine lavori aleatorio, che nessuno sa se potrà essere rispettato».

Per il trasloco dell’istituto alberghiero – in un primo tempo annunciato per Natale 2016, poi per l’estate 2017, poi ancora per il Natale 2017 e infine per l’estate 2018 – ecco insomma l’ennesimo rinvio. A questo punto nessuno si azzarda più a fare previsioni.

«Se disponessimo della scuola a luglio – conclude il prof. Boselli – non riusciremo ad entrare per settembre, ma almeno si potrebbe iniziare ad impostare un trasferimento che sarà lungo e complesso». Staremo a vedere.

Il nuovo edificio dell’istituto alberghiero di Gardone Riviera.

 

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