Incendio quasi domato, sospiro di sollievo a Tremosine

TREMOSINE - Anche stamattina, sabato 18, all'opera 2 Canadair, 3 elicotteri e 60 uomini. Uno schieramento di forze che sta avendo la meglio sulle fiamme. Ora la lunga e complessa bonifica.

Oggi, sabato 18, terza giornata di lotta alle fiamme nei boschi di Tremosine. Al lavoro dalle prime luci del giorno 2 Canadair, 3 elicotteri di Regione Lombardia e 60 uomini delle squadre antincendio.

Un imponente schieramento di uomini e mezzi che da giovedì mattina combatte contro le fiamme che divampano sui monti alle spalle della frazione di Vesio, nei boschi sul versante ovest del monte Cocca (997 metri), cima coperta da una fitta vegetazione di resinose che si alza tra la valle di Bondo e la valle del San Michele.

Il fronte del fuoco sopra l’abitato di Vesio fotografato ieri, venerdì 17. Oggi la situazione è decisamente migliorata.

 

In questo video postato su Facebook questa mattina, sabato 18, si nota chiaramente che oggi, finalmente, la situazione sembra volgere per il meglio.

Ci siamo quasi ?

Gepostet von Nicola Leonesio am Samstag, 18. August 2018

 

Il fronte delle fiamme è stato contenuto e si lavora per spegnere gli ultimi focolai, come conferma il Dos Dario Entrade dell’Ana (Dos è l’acronimo di Direttore Operazioni Spegnimento, la figura che in un incendio boschivo coordina gli interventi di lotta alle fiamme, ma principalmente dirige in sicurezza i mezzi aerei presenti).

Il Dos Dario Entrade dell’Ana.

 

Entrade è stato affiancato dal Dos Fabian Troletti che ha operato in quota. Sul fronte del coordinamento dei soccorsi nei giorni scorsi hanno operato anche i Dos Francesco Morzenti dell’Ana e Stefano Picchi della Comunità Montana del Sebino.

Sul posto anche la dott.ssa Stefania Baronio, la nuova responsabile del servizio antincendio boschivo della Comunità Montana, che ricorda le realtà intervenute: i Vigili del Fuoco provenienti da Salò, da Brescia e dal Trentino, i volontari delle squadre antincendio della Comunità Montana dell’Alto Garda: Gruppi Ana di Vesio, Gargnano e Limone, Tignale Soccorso, IX Comprensorio, Volontari del Garda. Sul posto anche Carabinieri Forestali e volontari giunti dalla Valsabbia,

Difficile, per ora, fare una stima del patrimonio naturale andato in fumo. Si parla di una quarantina di ettari bruciati.

L’elicottero che si rifornisce alla vasca allestita all’imbocco della Valle di Bondo.

 

È confermata l’origine naturale dell’incendio, che per una volta non è colposo né doloso. Tutta la colpa è di un fulmine caduto in zona giovedì 9 agosto, che ha innescato un piccolo incendio presto domato. Ma un focolaio sfuggito alla bonifica è rimasto a covare sotto la cenere, dormiente, fino a giovedì mattina, quando il vento lo ha riattivato scatenando un infermo di fuoco.

Questo insegna che, una volta spente le fiamme, il lavoro da fare sarà ancora tanto.

Dal sindaco Battista Girardi arrivano i ringraziamenti per i volontari e gli operatori che in questi giorni e queste notti hanno operato a Tremosine con grande professionalità, senza lesinare sforzi e impegno.

Mezzi dei Vigili del Fuoco impegnati a Tremosine.

 

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