L’arte di Athos Faccincani, tripudio di colori tra sogno e realtà

PESCHIERA - Fino al 2 giugno a Peschiera una personale di Athos Fraccincani, artista arilicense che dopo aver portato i suoi colori e i suoi sogni in giro per il mondo, torna ad esporre nella sua città. Ce ne parla Francesca Gardenato.

Quando ci si trova dinanzi a un quadro dell’artista gardesano Athos Faccincani si ha subito una sensazione di benessere, di gioia e vitalità. Già dagli anni ’80 il maestro Faccincani aveva capito che l’uomo ama i colori, il sole, la luce e i sogni… perché questi sono i quattro elementi che lo fanno stare bene.

Al mio paese Peschiera del Garda – dichiara l’artista arilicense – in 35 anni sono tornato con cuore e anima forse quattro volte, con pudore, perché la mia interiorità mi portava sempre nei ricordi del passato, in quello che era stato per me molto difficile. Da parte del pubblico è sempre stato sentito questo riserbo e quindi, nelle quattro mostre che ho fatto, è sempre intervenuto in modo fantastico. Un pubblico, in modo particolare i miei concittadini, che mi ha sempre dimostrato immenso affetto ed amore”.

Athos Faccincani espone le sue coloratissime opere fino al prossimo 2 giugno presso la Palazzina storica di Peschiera. Torna dunque nella sua città. In questa mostra è avvenuto un fatto straordinario, più che tutte le altre volte… migliaia di persone hanno apprezzato in modo eccezionale: la mostra era programmata per circa venti giorni, ma è stata prolungata.

L’ultimo giorno, il 5 marzo – ricorda Faccincani – mai mi sarei aspettato quello che è successo: un sogno, tanta gente, quasi quanta il giorno dell’inaugurazione, decine e decine di persone correvano a vedere la mostra. Come da programma si è chiusa la sera alle 19.30, ma proprio in quel momento ho percepito che i collezionisti e la gente comune volevano ancora riuscire a vedere i miei lavori. È stata una sensazione incredibile, una sensazione che mai avevo provato. Mi sono soffermato a guardare queste persone che ancora non volevano uscire e le loro vibrazioni, come diceva Richard Bach, mi hanno fatto provare un grande amore non solo per la mia pittura, ma anche per la mia anima. Io che non partecipo mai alla chiusura delle mie esposizioni, per fortuna in quel momento ho sentito il bisogno di regalare del mio tempo. Ho provato un sogno, un sogno ad occhi aperti. Quindi la mattina del 31 marzo abbiamo riaperto i battenti alla Palazzina Storica”.

Grazie al sindaco Maria Orietta Gaiulli e all’assessore Elisa Cominelli la mostra prosegue fino al 2 giugno a Peschiera del Garda.

L’ingresso è libero. Al primo piano della Palazzina Storica vi accolgono da subito luce, il sole, i colori e i sogni del maestro Faccincani, che ha imparato da piccolo grazie all’educazione paterna ad osservare i fiori, le piante e le piccole creature della natura. Proprio i fiori sono i grandi protagonisti delle sue opere. Fiori che incorniciano, illuminano, decorano e rendono ancor più meraviglioso ogni paesaggio scelto dall’artista (www.athosfaccincani.it). Ricordiamo infine che l’artista non solo ha girato il mondo con le sue mostre, ma è stato anche nominato cavaliere della Repubblica dal presidente Sandro Pertini.

Francesca Gardenato

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