Vicini violenti, non può entrare in casa sua e dorme in auto

VILLANUOVA SUL CLISI - Una storia di minacce e danneggiamenti, denunce e paura. Una donna di 60 anni costretta a dormire in macchina perché non può accedere a casa sua. Una situazione che va avanti da tempo, senza che nessuno muova un dito.

Una storia sconvolgente, inaudita, addirittura difficile da credere. Ve la riproponiamo, così come è stata raccontata da chi è a conoscenza diretta dei fatti.

«C’è una signora italiana di oltre 60 anni che da molto tempo dorme in macchina perché non può accedere a casa sua.

La signora in questione vive da oltre 10 anni in un appartamento di proprietà dell’Aler a Villanuova sul Clisi.
Nella stessa palazzina abitano delle persone, note ai loro concittadini, che mi limito a definire violente ed aggressive, alla luce di tutte le denunce depositate.

Basti dire che hanno preso a botte anche altri abitanti della via (o loro parenti in visita) e alcuni di questi, potendoselo permettere, se ne sono andati. La signora di cui vi parlo purtroppo non può farlo perché vive da sola con il suo stipendio e dunque è rimasta a casa sua per parecchio tempo, nonostante le minacce quotidiane.

Nel 2016 il questore di Brescia aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di questi signori, che per qualche settimana sono stati calmi, ma poi hanno ripreso a minacciare , urlando fino alle 2/3 di notte… La signora dapprima si faceva accompagnare a casa, poi si è fatta ospitare da parenti ed amici, ma recentemente, per due volte, ha trovato tutte e quattro le gomme dell’auto tagliate. Come se non bastasse, la figlia e il genero, che si sono recati presso l’abitazione con il carro attrezzi per far portar via l’auto, sono stati aggrediti con spranghe di ferro e sono finiti in ospedale.

La signora, tra l’altro, ha ormai da cinque anni un provvedimento dell’Aler che dispone un cambio alloggio perché il suo appartamento era stato ritenuto non igienico ( i signori in questione ammazzano i maiali e li appendono sotto le sue finestre…), ma il Comune di Villanuova evidentemente non ritiene di dar corso al provvedimento non ritenendolo urgente.

Dunque, il finale della storia è che la signora, pur pagando regolarmente l’affitto, non può accedere a casa sua e, per cercare di salvaguardare la sua auto (che le serve per andare al lavoro) deve dormirci dentro ogni notte, sotto una telecamera, perché almeno, se le succede qualcosa , i posteri sapranno chi è stato

Ora ci si chiede come sia possibile che nella civilissima Villanuova possa essere accettata una situazione del genere senza che nessuno muova un dito».

Questa è la storia. Le prime denunce da parte della signora vittima di questa situazione assurda risalgono al giugno 2014.  Sono passati 5 anni senza che nessuno se ne preoccupasse.

Ci chiediamo: dove sono gli amministratori e i Servizi sociali del Comune? Perché non danno corso al cambio di alloggio Aler? Dove sono le Forze dell’ordine? Come si può permettere che una donna affronti da sola questa situazione, vittima di minacce di morte, atteggiamenti persecutori, vessatori e violenti?

Da più di un mese, dopo aver trovate per ben due volte tutte e quattro le gomme dell’auto tagliate con un coltello,  la signora dorme in auto, perché ha paura ad avvicinarsi a casa sua e non si può permettere di pagare quattro gomme nuove ogni volta che le vengono tagliate. E l’auto le serve per andare a lavorare.

Perché nessuno interviene?

 

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