Avant-Garda 2019, l’eccellenza enogastronomica in vetrina

TOSCOLANO - Va in archivio con successo Avant-Garda 2019: temperature mediterranee, dolce vita lacustre, grandi ristoranti Michelin e della tradizione, sapori e saperi. A Toscolano due giorni dedicati all’enogastronomia d'eccellenza. Ecco il video dell'evento.

Tre appuntamenti in due giorni, tutti volti alla valorizzazione del territorio del Garda, da sempre fortemente in sinergia con la propria tradizione enogastronomica e da qualche anno, sempre di più, vocato anche all’ospitalità e l’accoglienza del lusso, tra le provincie di Brescia, Verona e Trento.

Avant-Garda 2019 è il nuovo evento di ItaliaSquisita, nato proprio con lo scopo di presentare al grande pubblico una vera oasi d’Italia dal clima e atmosfera unici: temperature mediterranee, dolce vita lacustre, grandi ristoranti Michelin e della tradizione, produttori d’eccellenza e hotel sempre più belli e preparati ad accogliere circa 24 milioni di turisti ogni anno.

 

La due giorni ha avuto inizio dunque con un evento aperto a tutti: la preview.

Sul lungolago Zanardelli di Toscolano Maderno, il 6 ottobre, a partire dal pomeriggio, produttori e giovani chef locali hanno presentato il territorio di appartenenza attraverso i loro ingredienti e piatti, introducendo gli argomenti che sarebbero stati trattati durante gli appuntamenti successivi.

 

 

La sera stessa si è svolto quindi il secondo evento, la festa, nella location seicentesca di Palazzo Zani. Affacciata sul lungolago nei pressi del pittoresco porticciolo di Toscolano, è una dimora unica, quasi segreta agli stessi abitanti, per la sua preziosità della posizione, per gli affreschi all’interno e per indubbia bellezza culturale. Durante la serata 30 professionisti, divisi tra grandi chef e giovani emergenti, panificatori e pizzaioli, pasticceri e mixologist, si sono alternati in un rondò di piatti degustazione, coktails e preparazioni di pasticceria di diverse tipologie, per rendere omaggio al territorio gardesano.

Palazzo Zani, splendida location.

 

Come ogni festa gourmet di ItaliaSquisita, il ricavato dell’evento è stato devoluto interamente in beneficenza, all’associazione A.P.D. La Fario Z.P.S., la onlus che si occupa di riportare alle condizioni di naturalità il torrente Toscolano creando una via d’accesso più agevole alle trote iridee che, nel periodo invernale, risalgono la corrente per deporvi le uova. La grande cucina al servizio dei suoi ingredienti, davvero.

 

Il giorno seguente infine, lunedì 7 ottobre, presso il Museo della Carta di Toscolano Maderno nell’emozionante Valle delle Cartiere, luogo eroico dal fascino storico e naturalistico, si è svolto il primo convegno di ItaliaSquisita, che si è aperto con i saluti del sindaco di Toscolano Maderno Delia Castellini e di Luigi Alberti, presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia: insieme hanno evidenziato come l’enogastronomia d’eccellenza sul Garda possa diventare la chiave per uno sviluppo di qualità del territorio, distribuito su dodici mesi l’anno e non solo durante il periodo estivo, ma soprattutto sempre più rivolto a un pubblico sofisticato, colto e di prestigio, che ama il lusso dell’accoglienza ma anche scoprire i piatti della tradizione e le ricette innovative dei nuovi grandi chef della zona.

Durante la giornata congressuale, nel dettaglio, si sono susseguiti dieci cuochi, di cui cinque autoctoni e cinque provenienti da zone extra Garda, per parlare in chiave contemporanea di cinque ingredienti tipici: olio Garda Dop, capperi, limoni, pesce di lago e zafferano.

Tra gli ospiti intervenuti: Stefano Baiocco di Villa Feltrinelli, che ha parlato dello zafferano portando sul palco il suo produttore di fiducia Gabriele Pilati; Terry Giacomello di Inkiostro a Parma, che con lo stesso ingrediente ha parlato della sua “illusione di riso” di stampo avanguardistico; Cristiano Tomei de L’Imbuto di Lucca ha incantato la platea con i suoi racconti sul cappero, come anche Alfio Ghezzi con l’olio extravergine d’oliva del Garda Trentino; Iside De Cesare de La Parolina di Acquapendente ha condiviso ricordi della propria infanzia, legati alla raccolta delle olive, e della sua cucina centro-italica. Più pratico l’intervento di Annalisa Borella, consulente d’alta pasticceria di Brescia, che ha scelto di deliziare gli ospiti con uno dei suoi esperimenti al limone; Moreno Cedroni invece ha parlato della sua cucina sperimentale e di come del limone non si butti via quasi nulla, come per esempio nella sua vinaigrette di albedo; Leandro Luppi di Vecchia Malcesine e Paolo Lopriore de Al Portico di Appiano Gentile infine, si sono confrontati sul come si possa fare alta cucina con il pesce di lago, distanziandosi totalmente dal mare, senza dubbio di più facile approccio.

Al convegno ha preso parte anche Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valtènesi, che tutela uno dei vini più emblematici del territorio gardesano: il Chiaretto, vino rosa nobile prodotto esclusivamente da uve autoctone groppello.

Una grande festa-congresso quindi, che ha aperto le danze in modo elegante e ricercato a una nuova scoperta del territorio del Garda.

 

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